Sagrado (GO)
Da Rembrandt a Picasso e Marc Chagall, da Peter Bruegel il Giovane a Fernando Botero… I moscoviti potranno ammirare l’arte europea, americana e russa dal XVIesimo secolo ai giorni nostri.
Non solo l’antiquariato è esposto alla mostra mercato. Galina Ciurak, storico dell’arte, responsabile della sezione della pittura della fine del XIXesimo - inizio del XXesimo secolo della Pinacoteca dello Stato Tretyakov, ha condiviso le sue impressioni sulla mostra con La Voce della Russia.
Molto bene che all’esposizione e’ stata presentata un’ampia varietà delle opere d’arte che abbraccia l’arte dal XVIesimo secolo e fino ai nostri giorni. E’ importante che in questo contesto internazionale siano state inserite anche le opere di pittori russi. Non è la prima volta che ciò avviene ma, purtroppo, non è una prassi ben diffusa.
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Secondo il parere di Galina Ciurak, l’arte russa non è abbastanza conosciuta in Occidente. Questa situazione si è creata tempo fa e le cause di ciò sono numerose.
Una delle principali cause è la stessa Cortina di Ferro, la quale bloccava la libera circolazione di persone e di opere d’arte. Ora noi siamo testimoni che le persone possono muoversi abbastanza liberamente in tutto il mondo e l’arte si fa altrettanto. E l’arte russa inizia gradualmente a rivelarsi al pubblico occidentale, pur essendo a questa esposizione la sezione russa rappresentata abbastanza modestamente per la quantità e per la qualità delle opere d’arte scelte.
Nelle sale del Centro di belle arti di Mosca in via Volkhonka sono rappresentate le opere praticamente di ogni stile e corrente artistica e ogni visitatore può trovare qualcosa di interessante per il proprio gusto.
“I vecchi maestri fanno una buona impressione”, – fa notare Galina Ciurak.
Io, da uomo che si occupa dell’arte classica, volontariamente o involontariamente, preferisco i vecchi maestri. Nell’esposizione sono presenti assai numerosi pittori olandesi dei XVI-XVIIesimo secoli. Peter Bruegel il Giovane, un’eccezionale opera di Lucas Cranach “Vergine con Bambino e Santa Caterina” sono maestri e opere di altissimo livello museistico. Penso che non tutti i musei abbiano opere di tale portata. Inoltre qui si può ammirare le opere di Alexei Yavlenskij, pittore di origine russa che appartiene in uguale misura sia alla scuola russa sia a quella europea dell’inizio del ХХesimo secolo, sculture di Alexander Archipenko e di Pavel Trubezkoj… Sono artisti che si sono uniti con la propria vita all’arte europea e che hanno rivelato al mondo moderno il livello e la qualità delle opere dei maestri russi.
Uno degli eventi più rappresentativi sono le opere di Fernando Botero. Attualmente Botero è il più famoso e uno dei più pagati pittori latinoamericani della sua generazione. La sua arte, profondamente radicata nella cultura colombiana, gode di eccezionale popolarità in tutto il mondo. Ora i principali musei dei diversi paesi fanno a gara per entrare in possesso dei suoi quadri e sculture pieni di espressività solare e umorismo bonario, e le sue sculture decorano molte città europee. Le opere di Botero suscitano un gran interesse alle aste e spesso il loro valore supera un milione di dollari. Nei musei russi c’e’ una sola opera sua – “Natura morta con anguria”, regalata dall’autore stesso al Museo di Stato dell'Ermitage di San Pietroburgo, ed esposta nella sala dell’arte.
http://italian.ruvr.ru/2012_12_09/I...uropei-a-Mosca/
