Dalla newsletter del nostro Ministero per gli Affari Esteri:
MOSCA - Futurismo Italia Russia. Una rivoluzione radicale
Nell’ambito delle celebrazioni europee in occasione del centenario della nascita del Futurismo, Mosca ospita al Museo Pushkin una esposizione di capolavori del movimento artistico che si sviluppo’ in Europa ai primi del Novecento.
Capolavori provenienti dalla collezione del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e di Rovereto - integrati da prestigiosi prestiti internazionali - sottolineano i rapporti tra futurismo italiano e russo con opere dei più grandi interpreti italiani e russi: da Balla a Boccioni, da Severini a Sant'Elia, a Exter, alla Goncharova e alla Popova.
Ma il Futurismo non fu solo produzione artistica, fu anche sperimentazione in altri settori, ed e’ percio’ che l'Istituto Italiano di Cultura di Mosca – grazie alla cui collaborazione e’ stato possibile allestire la mostra - ha voluto creare intorno all’avvenimento una serie di eventi che fornissero un esempio concreto delle sperimentazioni messe in pratica dal Futurismo: da un suggestivo spettacolo di danza meccanica a una mostra di fotografia che, attraverso opere di importanti autori, tra cui Depero e Bragaglia, ha illustrato la forza innovativa del movimento in questo settore. Un altro spazio è stato invece dedicato alla proiezione dell’unica pellicola cinematografica a noi pervenuta di quell’epoca: il film “Thais” di Anton Giulio Bragaglia realizzato nel 1916 e che si avvale, per la parte finale, della scenografia di Enrico Trampolini.
Ma non basta. Per quanto riguarda la musica ecco nascere l’idea di un concerto del maestro Daniele Lombardi, che ha eseguito brani per pianoforte di autori italiani e russi e il quartetto FuturEnsemble (Gruppo dell'Accademia di S. Cecilia di Portogruaro) eseguire rare composizioni di un repertorio musicale pressocchè sconosciuto. E anche l'Alfa Romeo, attraverso una presentazione sul "design" automobilistico, ha voluto dimostrare l'influenza nel mondo contemporaneo del futurismo che dalla rivoluzionaria concezione della forma sconfina nel mondo della tecnica attraverso il mito della velocità.
A settembre, poi, presso il prestigioso teatro Taganka, verrà allestito un originale spettacolo con recita di testi futuristi ad opera di attori russi ed italiani, accompagnati da musiche eseguite da un ensemble locale e a ottobre, infine, in occasione della Settimana della Lingua Italiana la Tavola rotonda "Il Futurismo in piazza" permetterà ad esperti italiani e russi di confrontare le loro idee su tale tema.
Il progetto in corso sul futurismo si inserisce in una politica di promozione culturale volta ad esplorare ed approfondire in modo organico vari aspetti dei tradizionali rapporti culturali tra Italia e Russia, sviluppatisi nelle sue differenti forme attraverso l'arco dei secoli.
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