Da Mosca La Voce della Russia.
Favole russe del XVIII secolo
Quando la Russia parlava il linguaggio della fiaba.
Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.
Con irriverenza e fedelta’.
Aleksandr Izmajlov (1779-1831)
I due somari.
Alexandr Izmajlov fu favolista e vice governatore.
Raccomando’ poeticamente alla moglie di non impicciarsi negli affari di stato. Lavoro’ nelle maggiori riviste letterarie dell’epoca.
Anticipo’ Pusckin di parecchi anni dando alle stampe un romanzo precursore gia’ nel titolo ”Evghenij o le pesanti conseguenze di una cattiva educazione”.
Per Belinskij le sue favole avevano un forte connotato realistico.
Alexandr Izmajlov “I due somari”
Lunga era la strada
E due somari in eta avanzata
Incominciarono a parlare
Della vita grama e di politica.
Il nostro padrone
-Disse il primo-
Vale cosi’ poco
Che chiama somari
Finanche i figli
E gli amici suoi.
Sentivo l’altro ieri
Che del somaro dava
A quel vice governatore
Che prendeva bustarelle.
Quando invece
Ingiuria migliore
Sarebbe un uomo chiamare
“Governatore.”
E poi – l’altro aggiunse –
Hai visto in parlamento
Quanti sono i “governatori”?
Ma perche’ gli uomini
Preferiscono rubare
Invece di lavorare?
Lo zar leone dovrebbe
Scegliere te o me come precettore
Del suo primogenito.
Anzi – disse il primo –
Voglio proprio scrivere un trattato
Sul presente e sul passato
Come i figli educare
E come gli uomini guidare.
Purtroppo il basto pesa
E non so
Quanto valga questa impresa.
Avete ascoltato “Favole russe del XVIII secolo”
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba.
http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/68258555.html
Nella pagina linkata è disponibile il contributo audio.