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Embargo Alimentare E Cucina Russa
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Russia in translation
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Embargo Alimentare E Cucina Russa
Ciao Forumisti!
L’embargo alimentare ha trasformato la Russia nella capitale gastronomica d’Europa / RIT
L'embargo alimentare ha fatto riscoprire la cucina russa. La mancanza dei prodotti dall'Unione Europea ha portato a rivisitare la tradizione.
Può Mosca diventare una capitale gastronomica?
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#1 26 Gennaio 2016, 13:45 |
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direttore
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Mosca come ogni grande metropoli è una realtà dove è possibile "sperimentare" qualcosa di innovativo, magari alla ricerca di nuove tendenze Storicamente la Russia ha la capacità di trasformare tragedie e avversità in opportunità e occasioni Però da qui a dire che l'embargo alimentare o le sanzioni sono manna dal cielo! Credo semplicemente che, considerate le difficoltà, chi ha potuto (sborsando tanti soldini) è riuscito a trovare alternative ai tradizionali canali di approvvigionamento mentre altri hanno "stimolato" la propria creatività
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#2 26 Gennaio 2016, 15:18 |
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ABAK
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Va bene essere filo russi, ma questo articolo mi sembra una solenne boiata.
Purtroppo l'embargo alimentare ha creato e sta creando non pochi problemi ai russi.
____________ ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)
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#3 26 Gennaio 2016, 16:52 |
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n4italia
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Beh..., quì - più che essere filorussi - è un articolo tradotto da qualche giornale russo dagli amici di Russia In Translation......, ovvio che un giornale russo "remi" a favore del proprio Paese.
Certo anche che le sanzioni abbiano creato dei problemi, ma - da quel che vedo quando vado dai suoceri e da quanto sento dalla gente del posto - si lamenta un certo aumento dei prezzi di generi alimentari ed altro ma posso assicurare che la merce nei negozi e/o centri commerciali non manca: in maniera un pò semplicistica, alcuni generi provenienti da Italia e UE in genere sono stati sostituiti da prodotti provenienti da Marocco, Egitto, Cile, qualche Paese ex-sovietico, e via dicendo. Ultimamente sono pressochè spariti anche prodotti provenienti dalla Turchia, che prima abbondavano (frutta e verdura per la maggior parte). Qualche altro prodotto (ma questo succedeva anche prima delle sanzioni, adesso probabilmente in maggior misura) viene prodotto in Russia e poi "presentato" come prodotto italiano, vedansi mozzarelle, formaggi, spaghetti e "makkaroni" di vario tipo e qualcos'altro.
Nell'articolo io ci vedo un qualcosa del tipo "di necessità, virtù", poi ci sta anche che qualche imprenditore provi a ritagliarsi una fetta di mercato a modo suo.....
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#4 26 Gennaio 2016, 17:46 |
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direttore
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Beh..., quì - più che essere filorussi - è un articolo tradotto da qualche giornale russo dagli amici di Russia In Translation......, ovvio che un giornale russo "remi" a favore del proprio Paese.
Certo anche che le sanzioni abbiano creato dei problemi, ma - da quel che vedo quando vado dai suoceri e da quanto sento dalla gente del posto - si lamenta un certo aumento dei prezzi di generi alimentari ed altro ma posso assicurare che la merce nei negozi e/o centri commerciali non manca: in maniera un pò semplicistica, alcuni generi provenienti da Italia e UE in genere sono stati sostituiti da prodotti provenienti da Marocco, Egitto, Cile, qualche Paese ex-sovietico, e via dicendo. Ultimamente sono pressochè spariti anche prodotti provenienti dalla Turchia, che prima abbondavano (frutta e verdura per la maggior parte). Qualche altro prodotto (ma questo succedeva anche prima delle sanzioni, adesso probabilmente in maggior misura) viene prodotto in Russia e poi "presentato" come prodotto italiano, vedansi mozzarelle, formaggi, spaghetti e "makkaroni" di vario tipo e qualcos'altro.
Nell'articolo io ci vedo un qualcosa del tipo "di necessità, virtù", poi ci sta anche che qualche imprenditore provi a ritagliarsi una fetta di mercato a modo suo.....
Condivido l'intervento di N4Italia
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#5 26 Gennaio 2016, 18:05 |
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Matt
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Intervistare uno chef francese per parlare del rilancio della cucina locale...
____________ "Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero
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#6 26 Gennaio 2016, 18:05 |
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luq
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Va bene essere filo russi, ma questo articolo mi sembra una solenne boiata.
Purtroppo l'embargo alimentare ha creato e sta creando non pochi problemi ai russi.
Non vedo sinceramente che problemi stia creando ai russi. Intendi che si è abbassata la qualità del cibo o l'aumento dei prezzi?
Concordo con N4 che i prodotti alimentari non mancano, specialmente quelli più utilizzati. Peraltro sinceramente la maggior parte dei miei amici/conoscenti non è che piangano perché non c'è la mozzarella, che semplicemente per molti di loro non è mai entrata nel menù.
Sì magari se la mangiavano una volta al mese, ma non è che ne sentano la mancanza. Non mi è mai capitato di andare a mangiare fuori e vedermi servito mozzarella e crudo o tris di pecorini
Per quanto mi riguarda le mie abitudini alimentari quando sono in Russia non sono cambiate di una virgola, stesse cose mangiavo prima delle sanzioni stesse cose mangio adesso.
Concordo in parte con l'articolo, in Russia il comparto alimentare è in fermentazione, da qui a trasformare Mosca in capitale gastronomica ce ne passa... però potrebbe saltare fuori qualcosa di interessante (così come delle cose orribili).
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#7 26 Gennaio 2016, 19:53 |
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rago
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
i problemi ci sono ed eccome!
Molti prodotti russi, in primis latte, sono di una qualita' ancora insoddisfacente. Un mio ex-studente, dirigente della Te**a Pa*, che gira la Russia per lavoro mi ha ridabito varie volte che il latte russo odierno non ha ancora raggiunto gli standard di qualita' dell'epoca sovietica, ormai risalente a 25 anni fa.
Altro suo esempio: produttore di latte e latticini della zona di Chabarovsk preferisce (va) importare dal Sud America perche' via nave il prodotto era comunque migliore, con produzione e qualita' piu' stabili degli allevatori russi locali.
Potrei andare avanti, aggiungo solo che da quando ci sono le sanzioni molti prodotti rimasti, ovvero russi, sono piu' cari e di qualita' piu' scadente perche' manca la concorrenza estera.
Non parliamo dei prezzi degli alimentari in generale, tutti decollati come se fossero saliti sullo Sputnik...
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#8 26 Gennaio 2016, 20:08 |
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ABAK
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Va bene essere filo russi, ma questo articolo mi sembra una solenne boiata.
Purtroppo l'embargo alimentare ha creato e sta creando non pochi problemi ai russi.
Non vedo sinceramente che problemi stia creando ai russi. Intendi che si è abbassata la qualità del cibo o l'aumento dei prezzi?
Concordo con N4 che i prodotti alimentari non mancano, specialmente quelli più utilizzati. Peraltro sinceramente la maggior parte dei miei amici/conoscenti non è che piangano perché non c'è la mozzarella, che semplicemente per molti di loro non è mai entrata nel menù.
Sì magari se la mangiavano una volta al mese, ma non è che ne sentano la mancanza. Non mi è mai capitato di andare a mangiare fuori e vedermi servito mozzarella e crudo o tris di pecorini
Per quanto mi riguarda le mie abitudini alimentari quando sono in Russia non sono cambiate di una virgola, stesse cose mangiavo prima delle sanzioni stesse cose mangio adesso.
Concordo in parte con l'articolo, in Russia il comparto alimentare è in fermentazione, da qui a trasformare Mosca in capitale gastronomica ce ne passa... però potrebbe saltare fuori qualcosa di interessante (così come delle cose orribili).
Evidenzio quello che secondo me porta a ritenere questo articolo una boiata (parere personale).
In Russia non stanno morendo di fame per questo embargo, però non ho sentito nessun russo contento di questo, anzi ne ho sentito molti preoccupati, per non parlare poi di operatori del settore (russi ed italiani) che hanno perso svariati milioni di euro, se non anche il lavoro.
A me sembra un pezzo di pseudo propaganda... un po' come quando si leggono nel forum esaltazioni sulla moralità delle donne russe rispetto alle "occidentali"
____________ ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)
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#9 26 Gennaio 2016, 20:14 |
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sorrento76
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Età: 48 Residenza: Mosca-Piano di Sorrento
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
I problemi ci sono altrochè!!Si può essere concordi sul fatto che,come ha scritto qualcuno,si possono aprire nuove opportunità in loco,ma da qui a definire Mosca una capitale gastronomica,francamente,ce ne passa parecchio!!
A parte il fatto che già ben prima dell'embargo(ovviamente mi riferisco a Mosca,credo che nel resto del paese sia diverso),trovare autentica cucina russa fosse un'impresa,fra ristoranti in serie e catene e altri locali che preferiscono offrirti una pizza che sembra un freesbe piuttosto che fare un buon borsh e piatti tipici.Che poi in città ci siano eccellenze nella ristorazione bè quello è un altro discorso.
Fatto sta che ultimamente,sia che si guardi il reparto frutta e verdura che quello dei formaggi ti viene una gran tristezza!
Io per preparare le melanzane alla georgiana che piacciono tanto a me e ai miei suoceri,mi sono messo le melanzane in valigia da casa mia
E sui formaggi è inutile ripetermi.Si sta iniziando un percorso di produzione nel territorio,ma per rifornire tutti ce ne vorrà e non solo qualche anno.
____________ SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
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#10 26 Gennaio 2016, 20:42 |
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luq
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Va bene essere filo russi, ma questo articolo mi sembra una solenne boiata.
Purtroppo l'embargo alimentare ha creato e sta creando non pochi problemi ai russi.
Non vedo sinceramente che problemi stia creando ai russi. Intendi che si è abbassata la qualità del cibo o l'aumento dei prezzi?
Concordo con N4 che i prodotti alimentari non mancano, specialmente quelli più utilizzati. Peraltro sinceramente la maggior parte dei miei amici/conoscenti non è che piangano perché non c'è la mozzarella, che semplicemente per molti di loro non è mai entrata nel menù.
Sì magari se la mangiavano una volta al mese, ma non è che ne sentano la mancanza. Non mi è mai capitato di andare a mangiare fuori e vedermi servito mozzarella e crudo o tris di pecorini
Per quanto mi riguarda le mie abitudini alimentari quando sono in Russia non sono cambiate di una virgola, stesse cose mangiavo prima delle sanzioni stesse cose mangio adesso.
Concordo in parte con l'articolo, in Russia il comparto alimentare è in fermentazione, da qui a trasformare Mosca in capitale gastronomica ce ne passa... però potrebbe saltare fuori qualcosa di interessante (così come delle cose orribili).
Evidenzio quello che secondo me porta a ritenere questo articolo una boiata (parere personale).
In Russia non stanno morendo di fame per questo embargo, però non ho sentito nessun russo contento di questo, anzi ne ho sentito molti preoccupati, per non parlare poi di operatori del settore (russi ed italiani) che hanno perso svariati milioni di euro, se non anche il lavoro.
A me sembra un pezzo di pseudo propaganda... un po' come quando si leggono nel forum esaltazioni sulla moralità delle donne russe rispetto alle "occidentali"
Qui concordo su tutto, effettivamente il titolo è un tantino sensazionale (peraltro non vedo il nesso con il resto del testo) e chiaramente molti che operavano nel settore hanno avuto grandi perdite.
Per quanto riguarda il discorso prezzi non darei la colpa all'embargo (più che altro penso sia una concausa), alla fine quest'anno l'inflazione è stata superiore al 10%. E' salito il prezzo di tutto, normale che il cibo segua.
Concordo con Rago sul discorso qualità, ma in Italia siamo anche abituati molto bene (fortunatamente).
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#11 26 Gennaio 2016, 21:12 |
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rago
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Per quanto riguarda il discorso prezzi non darei la colpa all'embargo (più che altro penso sia una concausa), alla fine quest'anno l'inflazione è stata superiore al 10%. E' salito il prezzo di tutto, normale che il cibo segua.
l'embargo sul cibo e' un autoembargo, ovvero e' la Russia che ha proibito l'importazione del cibo, certo in risposta alle sanzioni (pero' le Mercedes e tutto il resto che produce la Germania continuano ad importarlo ) ma che il litro medio di latte sia passato dai 25/30 rubli di due anni fa ai 45/50 attuali minimi non e' certo imputabile ad un 10% di inflazione ufficiale. Idem tutti i latticini che, spariti i prodotti non solo dell'Italia ma soprattutto di Estonia, Lettonia, Lituania e Finlandia, in particolare la Valio che non si riprendera' mai piu' da questa botta micidiale (una delle ragione per cui la Finlandia sta andando in crisi seria proprio in questo periodo), hanno visto in pratica raddoppiare i prezzi di tutti i prodotti. Altro conoscente che lavora nel settore, in una delle maggiori centrali del latte di Spb (Galaktika) e sicuramente la piu' all'avanguardia, mi dice che l'obiettivo attuale e' il pareggio e la sopravvivenza della ditta!
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Ultima modifica di rago il 26 Gennaio 2016, 21:35, modificato 1 volta in totale |
#12 26 Gennaio 2016, 21:20 |
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luq
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Per quanto riguarda il discorso prezzi non darei la colpa all'embargo (più che altro penso sia una concausa), alla fine quest'anno l'inflazione è stata superiore al 10%. E' salito il prezzo di tutto, normale che il cibo segua.
l'embargo sul cibo e' un autoembargo, ovvero e' la Russia che ha proibito l'importazione del cibo, certo in risposta alle sanzioni (pero' le Mercedes e tutto il resto che produce la Germania continuano ad importarlo ) ma che il litro medio di latte sia passato dai 25/30 rubli di due anni fa ai 45/50 attuali minimi non e' certo imputabile ad un 10% di inflazione ufficiale. Idem tutti i latticini che, spariti i prodotti non solo dell'Italia ma soprattutto di Estonia, Lettonia, Lituania e Finlandia, in particolare la Valio che non si riprendera' mai piu' da questa botta micidiale (una delle ragione per cui la Finlandia sta andando in crisi seria proprio in questo periodo), hanno visto in pratica raddoppiare i prezzi di tutti i prodotti. Altro conoscente che lavora nel settore, in una delle maggiori centrali del latte di Spb (Galaktika) e sicuramente la piu' all'avanguardia, mi dice che l'obiettivo attuale e' il pareggio e la sopravvivenza della ditta!
Avranno fatto un po' di cartello
L'idea era appunto quella di mettere in difficoltà diverse aziende estere. C'è da dire che a me pare che tutto il cibo sia aumentato di prezzo ben oltre l'inflazione, ok il latte, ma pure i surgelati della Miratorg hanno avuto un sovrapprezzo non indifferente, e anche frutta e verdura.
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#13 26 Gennaio 2016, 21:45 |
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Fedor
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
France 24: gli agricoltori russi stanno prosperando nella mancanza di competizione.
http://www.fort-russ.com/2016/04/fr...armers-are.html
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#14 13 Aprile 2016, 16:11 |
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Fedor
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Re: Embargo Alimentare E Cucina Russa
Mosca farà maxipolo formaggi, chiede aiuto a imprese italiane
Assolatte, boomerang embargo, produzione non fa fronte a richiesta
- ROMA - La Regione di Mosca punta sulla produzione di formaggi e lancia un piano operativo che la porterà a diventare non solo il secondo distretto caseario dell'intera Russia ma anche il più specializzato nella produzione di formaggi simili a quelli tradizionali italiani. Lo rivela Assolatte, anticipando che quest'ambizioso progetto sarà al centro dell'edizione 2017 dell'International Agricultural Dairy Forum, in programma a Mosca nei giorni 8 e 9 novembre.
Per due giorni i rappresentanti delle istituzioni moscovite e del ministero dell'Agricoltura della Federazione Russa e gli operatori del settore lattiero-caseario russo presenteranno i dettagli del progetto, che prevede, entro la fine del 2018, la realizzazione nel Dmitrovsky District di sette stabilimenti caseari per una superficie complessiva di 17 ettari e una potenzialità produttiva annua di 12.000 tonnellate di formaggi di qualità. L'investimento complessivo, spiega Assolatte, è stimato in 5 miliardi di rubli (pari a 75 milioni di euro).
A finanziare la costruzione a pochi chilometri a nord della capitale di nuovi e moderni allevamenti, di stabilimenti ad alta tecnologia per la lavorazione del latte, di magazzini di stoccaggio e delle relative infrastrutture è il governo della Regione di Mosca. Ma a metterci il know-how dovrebbero essere le imprese casearie italiane, invitate dalle istituzioni russe per sviluppare partnership finalizzate alla produzione di quei formaggi che i consumatori russi sanno essere di grande pregio. "Quello nel Dmitrovsky District è uno dei progetti più ambiziosi varati dalle autorità russe per sviluppare l'industria lattiero-casearia e sopperire, così, ai pesanti effetti causati dall'embargo sull'importazione di formaggi dalla Ue. L'embargo, imposto nel 2014, ha colpito tutte le imprese europee, che, nel giro di 24 ore, hanno perso 250mila tonnellate di export. A tanto ammontavano le vendite in Russia delle aziende europee, con l'Italia che mostrava tassi di crescita a due cifre" - commenta Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte.
http://www.ansa.it/canale_terraegus...06c1d07101.html
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#15 03 Novembre 2017, 21:10 |
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