Italia imprendibile, Russia al tappeto
Gli azzurri infliggono al team di Alekno la prima sconfitta della loro World League. La squadra di Anastasi salva due set point nel primo set, poi prende il volo cedendo agli avversari il terzo parziale prima che Cisolla e Fei chiudano i conti. Sabato si replica a Roma
FIRENZE, 26 giugno 2008 - Nel giorno del ritorno di Mirko Corsano, il libero che in azzurro non si vedeva dai Mondiali 2006, l’Italia di Anastasi si prende il lusso di superare 3-1 (27-25, 25-23, 24-26, 25-21 i parziali dei set) la Russia fino a ieri imbattuta. Al Mandela Forum di Roma, nella prima partita del secondo week end di World League. Due set point salvati nel primo set, chiuso alla prima occasione da un muro di Mastrangelo su Ostapenko. Cisolla e compagni non ha mai perso la calma.
INIZIO SPRINT - Il c.t. russo Alekno, già battuto dalla Spagna di Anastasi nella finale dell’Europeo a Mosca 2007, ha cambiato in regia (il vecchio Kamuttskikh al posto del giovane Grankine) già dal secondo set, la Russia reagisce all’avvio sprint dell’Italia (imprendibili Fei e Mastrangelo) che vola fino all’8-3 con il turno in battuta di Birarelli. Dal 21-17 Kosarev mura per tre volte gli schiacciatori azzurri, porta i russi sul 23-22 poi una doppietta di Mastrangelo-Martino e un errore di Kosarev regalano agli azzurri il 2-0.
REAZIONE RUSSA - Il copione si ripete nel terzo set, quando Cisolla va in battuta e porta gli azzurri sull’8-4. Stavolta la reazione della squadra di Alekno si fa sentire, aiutata anche dagli errori (tanti, 8, in battuta) dell’Italia. Birarelli firma il break del 19-17, la corsa continua fino al 24-22. Ma è Berezhko a guidare la rimonta che vale il terzo set (26-24) per i russi e allunga la partita.
IL DUO VINCENTE - Fei e Cisolla, le difese di Corsano e le ricezioni di Martino portano avanti l’Italia che si fa rimontare da 23-17 a 23-20 e poi si affida a Cisolla e Fei per chiudere i conti. Era dal 2 dicembre 2006 che l’Italia non batteva la Russia (nella semifinale dal 5° all’ottavo posto ai Mondiali in Giappone). Si replica sabato alle 18.30 a Roma.
L'esultanza degli Azzurri nel match con la Russia.