GRUPPO D
2^ GIORNATA
Tottenham
4 - 0 Dinamo Zagabria
Spartak Mosca 1 - 2 Udinese
0-1 Quagliarella 12'
1-1 Rodríguez 17'
1-2 Quagliarella 60' (rig.)
RIPOSA: N.E.C
CLASSIFICA: Udinese Punti 6; Tottenham , Dinamo Zagabria 3; N.E.K,
Spartak Mosca 0;
Quagliarella non perdona, l’Udinese sbanca Mosca
L’Udinese Calcio espugna 2-1 il campo dell’FC Spartak Moskva e compie un passo forse decisivo verso la qualificazione ai sedicesimi di Coppa UEFA. Allo stadio Luzhniki il grande protagonista è Fabio Quagliarella, che nel primo tempo firma il vantaggio della squadra di Pasquale Marino e nella ripresa realizza il rigore che rende vano il momentaneo pareggio di Clemente Rodríguez. Nel finale, i russi di Michael Laudrup si lanciano all’attacco ma trovano un grande Samir Handanovič e non riescono ad approfittare dell’espulsione all’86’ di Giovanni Pasquale. L’Udinese resta in vetta al gruppo D a punteggio pieno.
Quattro novità
Marino cambia per quattro undicesimi la squadra che ha pareggiato 2-2 contro il Genoa CFC. In difesa gli esterni sono Marco Motta e Pasquale anziché Damiano Ferronetti e Aleksandar Luković, a centrocampo c’è Christian Obodo al posto di Gaetano D’Agostino; in attacco Quagliarella rimpiazza Antonio Floro Flores. Laudrup presenta invece un’unica novità rispetto alla formazione che si è imposta nel derby contro il PFC CSKA Moskva: a centrocampo Roman Shishkin rileva Serghei Covalciuc.
Predominio
Allo stadio Luzhniki l’avvio è tutto per i padroni di casa. Handanovič è subito costretto a una difficile deviazione sul tiro sotto misura di Vladimir Bystrov, poi Motta sfiora un clamoroso autogol per rifugiarsi in angolo sul cross di Aleksandr Pavlenko: per fortuna del difensore, il pallone termina sul palo. Poi ci prova anche il capitano Radoslav Kováč, ma la sua mira è imprecisa.
Botta e risposta
L’Udinese, dopo lo sbandamento iniziale, avanza il baricentro e riesce finalmente a rendersi pericolosa. All’11 Quagliarella colpisce un clamoroso palo, un minuto dopo l’ex attaccante dell’UC Sampdoria sblocca il risultato. Sul lancio di Mauricio Isla, Rodríguez respinge con la schiena: il numero 27 bianconero protegge bene il pallone e batte Stipe Pletikosa con un preciso diagonale. Il vantaggio dei friulani, però, dura appena 5 minuti. Su un corner battuto corto da Pavlenko, la retroguardia di Marino è impreparata e Rodríguez batte di sinistro un incerto Handanovič.
Chance per Pepe
Pepe ha subito l’opportunità del 2-1: lo Spartak sbaglia la trappola del fuorigioco e l’esterno offensivo della nazionale si presenta a tu per tu con Pletikosa, che riesce con un grande intervento a rifugiarsi in angolo. I russi ci provano in altre due occasioni con Bystrov, che prima manda alto dal limite dell’area e poi non crea eccessivi problemi ad Handanovič dopo aver superato Maurizio Domizzi con un pallonetto. Un minuto dopo il portiere sloveno blocca a terra un colpo di testa di Malik Fathi, poi Shishkin “spara” alto. Al 38’ Pepe va in gol su assist di Alexis Sánchez, ma l’arbitro islandese Kristinn Jakobsson annulla per fuorigioco. Prima dell’intervallo, l’estremo difensore friulano è ancora attento sul bolide di Aleksandr Prudnikov.
Rigore
Nella ripresa il ritmo sembra calare. Al 53’ un tiro di Obodo non crea problemi allo Spartak, mentre tre minuti più tardi la conclusione di Nikita Bazhenov finisce più vicino al bersaglio. Al 59’ arriva la fiammata dell’Udinese. Sánchez, defilato sulla sinistra, smarca Pepe in area e il capitano è steso da Rodríguez proprio al momento di calciare in porta: il direttore di gara assegna il rigore, che Quagliarella trasforma spiazzando Pletikosa.
Handanovič saracinesca
Marino inserisce D’Agostino per Obodo, Laudrup risponde gettando nella mischia Christian Maidana al posto di Pavlenko. Il neo-entrato dello Spartak si fa subito notare con una punizione, poi Pletikosa è bravo a negare il terzo gol a Pepe, lanciato benissimo da Quagliarella. Va vicino al 3-1 anche Motta, sugli sviluppi di corner, poi Bystrov supera in velocità Pasquale e colpisce la base esterna del palo. Quindi sale in cattedra Handanovič, che è decisivo su due conclusioni di Bazhenov e poi è aiutato ancora dal paolo sulla bordata di Bystrov.
Rosso a Pasquale
Il portiere sloveno vive un momento di esaltazione e con un colpo di reni devia in corner anche il bolide dal limite di Kováč. Floro Flores rileva Sánchez, mentre nello Spartak esce Prudnikov ed entra Artem Dzyuba. Ma è ancora Bystrov ad avere una buona chance, che spreca tirando male sullo scarico di Maidana. All’86’ Pasquale rimedia la seconda ammonizione ed è espulso, ma i russi non ne approfittano: prima Dzyuba tira di poco a lato, poi Handanovič è ancora provvidenziale su Kováč
Fabio Quagliarella eroe di Mosca
GRUPPO H
2^ GIORNATA
Lech Poznań
2 - 2 Nancy
Feyenoord 1 - 3 CSKA Mosca
0-1 Van Bronckhorst (aut) 14'
1-1 Van Bronckhorst 29'
1-2 Vágner Love 40'
1-3 Vágner Love 81'
RIPOSA: Deportivo La Coruña
CLASSIFICA: CSKA Mosca punti 6; Nancy 4; Lech Poznań 1; Deportivo La Coruña, Feyenoord 0;
Love spezza i cuori del Feyenoord
Con un ottimo 3-1 sul Feyenoord e la doppietta di Vágner Love, il PFC CSKA Mosca resta a punteggio pieno dopo la seconda giornata della fase a gironi.
L'ultima parola
L'autorete di Giovanni van Bronckhorst porta rapidamente in vantaggio i russi, e nonostante sia proprio l'olandese a riportare il risultato in parità prima della mezz'ora, Love ci mette lo zampino con due gol, uno per tempo, e porta il CSKA in testa al Gruppo H con due punti di vantaggio. L'unico neo di questa serata quasi perfetta per i vincitori dell'edizione 2004/05 è stata l'espulsione finale di Evgeni Aldonin.
Vantaggio iniziale
Il Feyenoord entra in campo sperando di poter rimettere in carreggiata la propria campagna europea dopo il 3-0 subìto contro il Nancy-Lorraine nella prima giornata. Il tiro di Roy Makaay al terzo minuto esce di poco. Sono però gli ospiti a sbloccare il risultato, con Van Bronckhorst che inavvertitamente insacca il corner di Yuri Zhirkov sotto l'incrocio dei pali della sua porta al 14'. Quasi immediatamente Love va vicino al raddoppia, mentre il portiere del CSKA Igor Akinfeev devia un tiro dalla distanza di Leroy Fer.
Love non perdona
Makaay colpisce la traversa e poco dopo scambia con Van Bronckhorst che insacca riportando i suoi in parità. Love, però, non rimane a guardare e a cinque minuti dall'intervallo riporta in vantaggio il CSKA. La ripresa vede nuovamente Makaay impegnato al centro dell'azione con l'olandese che sfiora il gol dall'interno dell'area, ma i padroni di casa non riescono a costruire altre buone occasioni. Quando, a nove minuti dalla fine, Love centra abilmente l'angolinobasso da 12 metri su passaggio di Zhirkov, la partita è chiusa. Nonostante la quasi immediata espulsione di Aldonin per somma di ammonizioni, il Feyenoord non riesce a sfruttare il vantaggio numerico.
Vágner Love eroe della serata