Chiara, da Perugia, ha contattato il nostro canale Telegram per sapere se è possibile far vivere in Italia per qualche tempo il suo fidanzato russo, dato che per il momento il matrimonio è tra i progetti a più lungo termine.
Invitata la nostra amica a una chiamata a voce, le abbiamo spiegato che con il visto turistico può soggiornare fino a un massimo di 90 giorni intervallati da 90 giorni di assenza dal nostro territorio, il visto per lavoro è pressoché un'utopia, mentre un visto per studio potrebbe consentire la permanenza del suo compagno in Italia anche per qualche anno, specificandole che tuttora vengono rilasciati visti studio esclusivamente per corsi di livello minimo universitario. Il compagno di Chiara è imprenditore nel ramo trasporti, con una sua azienda personale, quindi potrebbe iniziare a lavorare nelle condizioni previste dal permesso di soggiorno per studio, per poi progredire gradualmente e giungere a un'occupazione anche a tempo pieno, cosa che gli consentirebbe di convertire il permesso di soggiorno per studio in permesso di soggiorno per lavoro. Oltretutto, Perugia è sede dell'Università degli Stranieri, cosa che può senz'altro agevolare l'individuazione di un corso di studi da frequentare.
Raccomandando alla nostra amica di prendere visione del Forum e indirizzandola verso le nostre piattaforme su Facebook - per la ricerca su Perugia di persone appartenenti alla comunità russa locale, come chiesto da Chiara per facilitare l'inserimento del suo compagno nella realtà del luogo - le abbiamo assicurato di poter proseguire a prestarle assistenza, estendendo la disponibilità a farci contattare direttamente del suo compagno per un aiuto nella sua lingua.