Un'altra russa sposata e residente in Italia, Ksenia, ha contattato il nostro canale WhatsApp chiedendo cosa e come fare per invitare in Italia un suo npote minorenne, che vive a Volgograd, e dicendo (testuali parole) "...perchè quì mi dicono tutte cose diverse...".
Abbiamo indicato a Ksenia la necessità di provvedere a una lettera d'invito, all'eventuale fidejussione e a spiegare al nipote e ai suoi familiari ciò che devono fare per approntare la richiesta al Consolato o al centro-visti, sottolineando che - essendo il ragazzo minorenne - entrambi i genitori (o il genitore che dovesse esercitare l'esclusiva patria potestà) devono sottoscrivere il consenso al viaggio del minore.
Abbiamo anche indirizzato Ksenia alla nostra hompege, spiegandole che può visualizzare e scaricare il format della lettera d'invito e il vademecum sulla fidejussione, invitandola anche a contattarci ulteriormente se avesse bisogno di assistenza per la compilazione dei documenti.