Daniele, da Novara, ha contattato il nostro canale WhatsApp, dicendo di aver avuto il nostro numero dalla sua ragazza russa, lamentando i diversi pareri espressi da alcune agenzie sulla possibilità d'ingresso in Russia con un visto turistico e possibilmente in cerca di info più affidabili sulla questione.
Invitatolo a una chiamata a voce, abbiamo spiegato al nostro amico che attualmente la Russia permette l'ingresso per turismo - quindi anche con visto turistico - ai cittadini di 20 Paesi, tra i quali l'Italia, e che una condizione vuole che si faccia ingresso nel territorio russo provenendo con un volo diretto dalla stessa Italia o da un altro dei Paesi ai quali la Russia ha aperto le frontiere anche per turismo. Mentre in caso di scalo in uno di questi Paesi (tra gli altri, Belgio, Slovenia e Bulgaria), il problema non si pone, in uscita da un valico di frontiera italiano bisogna eventualmente motivare il viaggio con visto turistico con una motivazione ritenuta valida dalle norme sanitarie attuali legate alla pandemia da Covid 19: lo si può fare presentando la comune autocertificazione già utilizzata in Italia nei periodi di quarantena (quella che si usava per andare al lavoro, a fare la spesa, ecc.), motivando ad hoc il viaggio - ad esempio, il ricongiungimento di una coppia bi-nazionale - o inserendo un altro motivo riconosciuto come valido.
A richiesta dello stesso Daniele, lo abbiamo indirizzato verso il gruppo Facebook a supporto dell'utenza telefonica, dove può rintracciare i post che comunicavano le aperture russe ai turisti di alcuni Paesi, e lo abbiamo messo in contatto con una delle persone di nostro riferimento per la richiesta del visto russo.
Raccomandandogli di prendere visione del Forum, gli abbiamo assicurato la possibilità della nostra ulteriore assistenza.