Una coppia italo-russa - Venanzio, utente del gruppo Facebook a supporto dell'utenza telefonica, e la sua compagna russa - hanno chiesto il nostro aiuto a pochi minuti l'uno dall'altra, lui tramite Facebook e lei tramite WhatsApp. Entrambi ci ponevano come quesito le modalità possibili perché lei posa venire in Italia e rimanere a vivere nel nostro Paese.
Su Facebook abbiamo spiegato sommariamente a Venanzio che le uniche vie possibili sono il matrimonio, oppure - per una permanenza di lei in Italia per alcuni anni - un visto per studio, che però in questo momento, causa pandemia, dovrebbe essere orientato a un corso di studi di livello perlomeno universitario, sconsigliandolo dal pensare a situazioni lavorative, dato che il passaggio attraverso il decreto flussi comporterebbe lungaggini inaccettabili. Abbiamo invitato il nostro amici a chiamarci telefonicamente per esporgli a voce i punti di suo possibile interesse. Lo abbiamo anche informato che. per una visita della sua compagna che non superi i 90 giorni, è attualmente possibile ricorrere alle norme sul ricongiungimento delle coppie bi-nazionali.
Lui deve aver dato il numero alla sua compagna, che ci ha inviato un messaggio WhatsApp sostanzialmente con la stessa richiesta. Invitata anche lei a una conversazione a voce, le abbiamo spiegato un po' più in dettaglio i punti esposti poco prima al suo compagno, acconsentendo prontamente alla sua richiesta di poterci consultare ulteriormente man mano che la cosa procederà secondo le possibilità e i desideri di entrambi.
I due ci hanno anche rappresentato che lei ha un figlio minore da una precedente relazione. Abbiamo spiegato che inizialmente è necessario vedere se il Consolato ritiene che il bimbo possa seguire la madre, ove lei venisse in Italia con un visto per ricongiungimento di coppia, mentre dopo un eventuale matrimonio o l'acquisizione di un permesso di soggiorno per studio è senz'altro possibile portare in Italia anche il bimbo, avvisandoli che sarà comunque necessario che il padre naturale - se in vita e se sempre titolare della patria potestà - conceda il proprio consenso sia al semplice viaggio del bimbo in Italia, sia a un suo eventuale trasferimento.
Raccomandato a entrambi di prendere visione del Forum, abbiamo assicurato la possibilità della nostra ulteriore assistenza.