Salve a tutti,il codice fiscale sul PDS di mia moglie e diverso nelle ultime 3 cifre (luogo di nascita) da quello rilasciato dalla agenzia delle entrate(cartaceo)prima che arrivasse il pds.Il comune ci ha spiegato che la questura ha messo il codice della Russia attuale e l agenzia entrate quello dell URSS,perché cosi e scritto sul passaporto.come ci dobbiamo comportare a riguardo? Quale quello giusto? Altri casi simili?

Andate all'Agenzia delle Entrate e chiedete che perlomeno i due codici siano uguali.

Più o meno la stessa cosa è successa col codice fiscale di mia moglie e, dopo telefonate tra Agenzia dellle Entrate, Questura, Ministero, Comune...., ci mancava soltanto una chiamata in Vaticano...    , la questione è finita con una domanda del funzionario dell'genzia delle Entrate a mia moglie "Signora, per lei va bene se mettiamo il codice della Russia?"..., risposta di mia moglie "Scrivete pure quello che preferite"......    

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per mia moglie, nata nell'odierna Georgia, quindi in Ex URSS, abbiamo faticato parecchio, dato che l'agenzia delle entrate insisteva per assegnarle il codice fiscale della nascita in Russia. Che non c'entrava nulla con la località di nascita.

dopo una prima modifica con codice relativo a EX URSS, ci è tornato per posta un nuovo tesserino con codice Russia.
Ci siamo rivolti quindi al nostro comune, e dopo un po' ha riottenuto il codice con nascita in EX URSS (Z135).

Il tutto è durato un paio d'anni.



Problemi anche in motorizzazione: all'epoca del dissolvimento dell'Unione Sovietica, hanno semplicemente sostituito nel database, Russia ad URSS relativamente al codice id URS (o simile), mentre avrebbero dovuto creare un RUS per Russia e mantenere URS per Unione Sovietica. Quindi per la motorizzazione è nata in Russia e non siamo riusciti a risolvere in alcun modo.

lus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti,il codice fiscale sul PDS di mia moglie e diverso nelle ultime 3 cifre (luogo di nascita) da quello rilasciato dalla agenzia delle entrate(cartaceo)prima che arrivasse il pds.Il comune ci ha spiegato che la questura ha messo il codice della Russia attuale e l agenzia entrate quello dell URSS,perché cosi e scritto sul passaporto.come ci dobbiamo comportare a riguardo? Quale quello giusto? Altri casi simili?

Ciao   Spesso Questura e Agenzia delle Entrate prendono strade parallele che non si incontrano mai   Prima di tutto SOLO l'agenzia delle entrate può rilasciare il codice fiscale. Tua moglie DEVE avere un solo codice fiscale, può capitare di averne molti (mia moglie ne ha anche avuti tre per un breve periodo...un record) ma questo solo a causa della "confusione" creata da mondi che non si parlano tra loro   La soluzione è quelle di recarsi all'agenzia delle entrate, chiedere un modulo da compilare per "richiedere l'accorpamento dei diversi codici" che consiste nella "scelta" di quello ufficiale chiedendo il contestuale annullamento di altri eventualmente esistenti. Domanda: quale scegliere? All'Agenzia consigliano di optare per quello dato dalla Questura perché c'è il pds di mezzo. L'operazione dura pochi minuti e tutto si risolve. A tua moglie spediranno a casa nel giro di pochi giorni una nuova card con il codice "ufficiale".  

Anche io penso sia meglio acquisire quello del PDS ma il nostro comune ci ha consigliato il contrario,perché quello dell agenzia entrate gli da valido quello del PDS no,quindi hanno scritto il vecchio e iscritto mia moglie alla anagrafe dandogli la carta di identità.se volessi ignorare quello del PDS andando avanti con il vecchioo,che cosa succederebbe alla scadenza tra 5 anni?sto prendendo le detrazioni per moglie a carico con il vecchio codice.

Anche io penso sia meglio acquisire quello del PDS ma il nostro comune ci ha consigliato il contrario,perché quello dell agenzia entrate gli da valido quello del PDS no,quindi hanno scritto il vecchio e iscritto mia moglie alla anagrafe dandogli la carta di identità.se volessi ignorare quello del PDS andando avanti con il vecchioo,che cosa succederebbe alla scadenza tra 5 anni?sto prendendo le detrazioni per moglie a carico con il vecchio codice.

L'unico ente in Italia che rilascia e certifica il Codice Fiscale è l'Agenzia delle Entrate. Tutti gli altri enti devono per legge richiedere di certificare, quindi validare, il codice fiscale detenuto nelle proprie anagrafiche all'agenzia delle entrate.

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

L'unico ente in Italia che rilascia e certifica il Codice Fiscale è l'Agenzia delle Entrate. Tutti gli altri enti.....

.........creano casino...., fidati.......!  

L'Agenzia delle Entrate aveva rilasciato a mia moglie il CF prima del matrimonio (chiesto dal Comune tra gli altri documenti), col codice corretto "exURSS".

Dopo la richiesta dell'iscrizione anagrafica il Comune ci ha detto che, a norma di una disposizione ministeriale, sui documenti italiani di persone immigrate va riportato come Stato di nascita lo Stato che ha rilasciato il passaporto in possesso della persona all'atto della richiesta. Mia moglie è nativa del Kazakhstan (all'epoca URSS) e adesso ha il passaporto russo. Per farla breve, dato che il Comune insisteva (ma d'altra parte ci ha mostrato questa circolare o quello che era) a voler scrivere RUSSIA al posto di EX URSS, KAZAKHSTAN o quello che teoricamente doveva essere, siamo andati a chiedere chiarimenti all'Agenzia delle Entrate, dove il tutto è finito con quelle due frasi che ho scritto qualche post addietro.

Alla fine è stato deciso "all'italiana" di mettere il codice della Russia e di scrivere sulla carta d'identità "nata a Semipalatinsk (RUSSIA)", il chè è un madornale errore.

Fortunatamente per il PDS da poco rilasciato non ci sono stati problemi: una funzionaria della Questura ci ha detto di non preoccuparci, tanto ormai di queste questioni ne avevano già fin sopra i capelli (altra soluzione "all'italiana", certo, ma almeno questa funzionaria ha dimostrato un minimo di elasticità mentale.....

Dalle mie parti ci sono anche migliaia di casi del genere per le persone nate nei territori italiani ceduti alla Yugoslavia dopo l'ultima guerra, per quelle nate nella stessa ex Yugoslavia negli anni del dopoguerra e poi migrate in Italia e ancora per quelle nate nelle attuali Slovenia, Croazia, Bosnia, ecc. E in diverse località d'Italia c'è un casino pauroso per i comuni che negli ultimi anni sono andati a finire sotto le inutili nuove provincie.

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Salve,
lavorando informaticamente su una procedura che, ahimè, deve gestire i codici fiscali mi trovo proprio 'nella mia materia'.

Come già detto da molti, il codice fiscale viene assegnato dall'Agenzia delle Entrate che è l'unico organo competente in tal senso, tutto il resto è, come dice N4Italia solo un gran casino.
Ma il gran macello c'è anche all'interno dell'agenzia stessa, con una struttura informatica (ai tempi che sono andato a richiederlo per mia moglie e mio figlio, 2008 e 2011, c'erano ancora le maschere in Cics e programmate in Cobol) assolutamente non all'altezza e con il personale che è totalmente impreparato in certi casi.

Se mi presento con un passaporto russo chiedendo il codice fiscale, ma la mia data di nascita è 1979, quanto meno il loro sistema dovrebbe bloccare la possibilità di inserire RUSSIA come nazione di nascita poiché nel 1979 la RUSSIA non esisteva...ma questo non avviene e quindi vengono generati codici fiscali formalmente corretti ma sostanzialmente sbagliati. Cambiare poi questi codici, almeno in una città dispersiva come Roma, diventa sicuramente un'impresa, tanto che alla fine noi ci abbiamo rinunciato.

Non parliamo poi degli addetti per cui Russia e URSS sono esattamente la stessa cosa. Sono altresì convinto che se chiediamo al personale delle agenzia delle entrate addetto alla creazione dei codici cosa sia l'Omocodia nel loro ambito lavorativo(molto comune nei casi di persone straniere) manco ti sanno rispondere....e questo la dice lunga!

Personalmente vedrei due possibili soluzioni al caos dello Stato di nascita o delle provincie nel caso delle località italiane.

Una sarebbe quella di creare un data-base che comprenda tutte le località del mondo, con gli Stati di appartenenza di ogni singola località e una suddivisione temporale. Esempio: Mosca, dal xxxxx al xxxxx UNIONE SOVIETICA, dal xxxxx al xxxxx RUSSIA, e così via. Questo ovviamente comporterebbe una mole di lavoro iniziale e di successivo continuo aggiornamento che probabilmente poco si addice ai nostri pubblici dipendenti...., dico..., vogliamo farli lavorare così tanto.....??....  

La seconda sarebbe molto più semplice ma implicherebbe dover archiviare vagonate di documenti cartacei: un'autocertificazione sulla quale chi chiede il codice fiscale dichiara che all'atto della sua nascita la città/località faceva parte dello Stato XY, della provincia XY ecc. ecc.
Nulla vieterebbe che il cartaceo potrebbe essere scannerizzato, salvato in formato elettronico e poi distrutto, ma anche quì vogliamo dar così tanto lavoro a questi poveri impiegati....??

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Siamo tornati ora dalla agenzia delle entrate e ci hanno confermato che il codice giusto è quello dell ussr quindi di rivolgerci alla questura facendci notare che anche sul PDS c'è scritto ussr-rus quindi avrebbero dovuto scrivere ill codice URSS.
Domani mattina ci recheremo in questura e vi farò sapere.

Giusto per sicurezza, sentite anche l'Anagrafe....., potrebbero farvi cambiare nuovamente il tutto....  

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Roberto,

una cosa del genere già esiste...anche se datata....
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...+italia+esteri/

Infatti esiste, solo che fotografa un'Italia ormai vecchia e un mondo che per almeno un 25-30% (ma penso anche di più) non esiste più.....

Inoltre non tiene quasi conto dell'evolversi di diversi Paesi: queli che non ci sono più, quelli che sono saltati fuori.
Per quello dicevo prima che bisognerebbe tener conto del tempo, delle epoche vissute da ogni singoila città, cittadina, da ogni paesello ecc. ecc.: un lavoro certamente mastodontico, ma così com'è oggi questo sistema ha falle enormi.

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Si,abbiamo chiesto alla anagrafe e hanno preso come buono quello col codice URSS,sono riuscito a telefonare alla questura e mi hanno detto di prendere come buono quello della agenzia entrate,il loro è solo relativo,poi quando si rinnova il PDS lo si aggiorna,l importante e che nel frattempo non scada il passaporto altrimenti è un casino.

Attualmente, sottolineo attualmente, la prefettura, questura, comune, ecc, ogni volta che istruiscono una pratica ed inseriscono una anagrafica e il codice fiscale lo stesso viene richiesto all'agenzia di validarlo, quindi sulle loro procedure è possibile avere il c.f. NON certificato o Certificato dall'agenzia. Errato o no che sia è sempre quello dell'agenzia quello ufficiale.
Per quanto riguarda l'adeguamento.... detto alla francese    , quanno se d'hanno 'na sveiata e pagano, i codici saranno tutti giusti  

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per quanto riguarda l'adeguamento.... detto alla francese    , quanno se d'hanno 'na sveiata e pagano, i codici saranno tutti giusti  

       

Un saluto a tutti.
Mia moglie cittadina Russa, ma nata in Kazakistan, si trova nella stessa situazione, questo dopo aver ottenuto, in sede di rinnovo recente del PDS, la Carta di Soggiorno a tempo indeterminato. La gioia è durata poco...
Nel primo Pds, 5 anni fa, presentando gli stessi documenti gli era stato indicato, giustamente, come codice fiscale (Stato di nascita) quello del Kazakistan, da lì iscrizione al SSN, invio della tessera sanitaria.
A Novembre viene rilasciato la carta di Soggiorno, nel passaporto Russo è indicato quale Stato di nascita il Kazakistan, in caratteri cirillici, e sotto la dicitura USSR. In pratica loro (Questura) interpretano, diversamente da 5 anni fa, quella sigla come Russia, di conseguenza gli è stato attribuito un nuovo C.F. come se fosse nata in Russia. naturalmente il precedente tesserino sanitario non vale più.
All'inizio non gli abbiamo dato peso, abbiamo pensato a una normale modifica del C:F., dovuta alla nuova carta di Soggiorno. Siamo andati anche al Comune di residenza per la dichiarazione di Dimora abituale, col nuovo documento e spiegando che era stato dato un nuovo C.F,, al Comune non hanno battuto ciglio, limitandosi ad annotare la carta di soggiorno e il nuovo codice.
Tuttavia sono andato all'Agenzia Entrate, dove risultava il nuovo codice ma perchè era cambiato lo Stato di Nascita !!!
5 anni fa un funzionario della Questura, leggendo lo stesso passaporto aveva letto in maniera corretta il nome Kazakistan , 5 anni dopo un altro legge solo USSR, traducendolo come Russia.
Sono tornato in Questura per far notare l'errore, e chiedere la correzione. Niente da fare, hanno scritto correttamente, anzi 5 anni fa avevano sbagliato c.f. !!!. Vagli a spiegare che L'Unione Sovietica non era la Russia, ma una federazione di Stati, e che nel passaporto dove si indica la cittadinanza Russa c'è scritto Federazione Russa, e non Ussr.
Il mio timore è legato al tesserino sanitario, perchè alla Asl mi hanno detto che mia moglie deve rinnovare l'iscrizione al SSN, e nella voce Stato di Nascita, in una Autocertificazione, dovrebbe indicare Russia, cioè dichiarare il falso....
Qualcuno ha da darmi qualche consiglio? Grazie.

alexander1968 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un saluto a tutti.
Mia moglie cittadina Russa, ma nata in Kazakistan, si trova nella stessa situazione, questo dopo aver ottenuto, in sede di rinnovo recente del PDS, la Carta di Soggiorno a tempo indeterminato. La gioia è durata poco...
Nel primo Pds, 5 anni fa, presentando gli stessi documenti gli era stato indicato, giustamente, come codice fiscale (Stato di nascita) quello del Kazakistan, da lì iscrizione al SSN, invio della tessera sanitaria.
A Novembre viene rilasciato la carta di Soggiorno, nel passaporto Russo è indicato quale Stato di nascita il Kazakistan, in caratteri cirillici, e sotto la dicitura USSR. In pratica loro (Questura) interpretano, diversamente da 5 anni fa, quella sigla come Russia, di conseguenza gli è stato attribuito un nuovo C.F. come se fosse nata in Russia. naturalmente il precedente tesserino sanitario non vale più.
All'inizio non gli abbiamo dato peso, abbiamo pensato a una normale modifica del C:F., dovuta alla nuova carta di Soggiorno. Siamo andati anche al Comune di residenza per la dichiarazione di Dimora abituale, col nuovo documento e spiegando che era stato dato un nuovo C.F,, al Comune non hanno battuto ciglio, limitandosi ad annotare la carta di soggiorno e il nuovo codice.
Tuttavia sono andato all'Agenzia Entrate, dove risultava il nuovo codice ma perchè era cambiato lo Stato di Nascita !!!
5 anni fa un funzionario della Questura, leggendo lo stesso passaporto aveva letto in maniera corretta il nome Kazakistan , 5 anni dopo un altro legge solo USSR, traducendolo come Russia.
Sono tornato in Questura per far notare l'errore, e chiedere la correzione. Niente da fare, hanno scritto correttamente, anzi 5 anni fa avevano sbagliato c.f. !!!. Vagli a spiegare che L'Unione Sovietica non era la Russia, ma una federazione di Stati, e che nel passaporto dove si indica la cittadinanza Russa c'è scritto Federazione Russa, e non Ussr.
Il mio timore è legato al tesserino sanitario, perchè alla Asl mi hanno detto che mia moglie deve rinnovare l'iscrizione al SSN, e nella voce Stato di Nascita, in una Autocertificazione, dovrebbe indicare Russia, cioè dichiarare il falso....
Qualcuno ha da darmi qualche consiglio? Grazie.

Anche per mia moglie c'è stato, a suo tempo, l' "inghippo" Kazakhstan-URSS-Russia: lascia pure che scrivano quello che vogliono...., non influisce in nulla.

A lei hanno fatto la carta d'identità con scritto "nata a XY (Russia)" e gliel'hanno rifatta con la stessa dicitura adesso che ha acquisito la cittadinanza italiana. Probabilmente domani andremo a rifare il codice fiscale (perchè, con la concessione della cittadinanza, il patronimico è stato inserito come un secondo nome di battesimo), vedremo se s'inventano qualcos'altro.....

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Grazie per la pronta risposta, mi ero permesso di scriverti una mail, con alcune domande.
Ti ringrazio se potrai dargli un occhiata.
saluti.