Ciao ragazzi,
qualcuno di voi può dare una mano a una ditta romagnola in cerca di importatori e distributori in Russia?
Qualcuno conosce dei canali interessanti in cui posso andare a cercare oltre a questo magnifico forum?

La ditta vende prodotti alimentari di alta qualità e ha problemi ad esportare. Non è una ditta di grande dimensioni e anche questo non l'aiuta. Ma se si trova il canale giusto...

Vi lascio il lnk nel caso in cui qualcuno del forum fosse interessato.
http://www.borghiesaporidiromagna.it/ita/

Il sito non è completo in tutte le sue parti ma almeno potere capire di che si tratta di preciso!

Grazie della vostra attenzione!  

Secondo me e' meglio che la piadina e il sangiovese li continuiate a mangiare in romagna.

nel sito citato sopra si parla  della piadina: "La versione classica della piadina e, forse, anche la più buona, è quella con lo squacquerone, come facevano i nostri nonni."

questa parola, lo "squacquerone" cosa sia?! e voi lo mangiate?!

Irina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

nel sito citato sopra si parla  della piadina: "La versione classica della piadina e, forse, anche la più buona, è quella con lo squacquerone, come facevano i nostri nonni."

questa parola, lo "squacquerone" cosa sia?! e voi lo mangiate?!

E' un formaggio a pasta molle che si può spalmare, fatto con il latte vaccino.

Sulla piadina ci sta benissimo (insieme agli altri ingredienti).

 

Guarda caso  l'ho mangiato proprio ieri sera con la piadina insieme a zucchine grigliate e pancetta coppata  

tesoro noi lo squaccherone lo mangiamo anche con le fette biscottate
tec
tec studioso o tec in malesia?

____________
next destination usa
http://giovanni-boscherino.spaces.live.com

pero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo me e' meglio che la piadina e il sangiovese li continuiate a mangiare in romagna.

 bisogna ridere?            Eccoti accontentato

Non c'e niente da ridere, come vedi scrivo poco, ma ho fatto un eccezzione perche si tratta di prodotti  della mia terra.
Segui il mio consiglio e risparmierai tempo, energie e soldi. Secondo la mia modesta esperienza, poi fai come ti pare.

Il pero e' sempre il pero....mo shiiiiii

Fatalismi e pessimismi a parte (lo scrivo senza ridere) se qualcuno potesse essermi UTILE, mi farebbe piacere essere contatto o consigliato.
Grazie a tutti in anticipo!

Tutto quello che di UTILE  ti serviva, te lo ho gia’ detto, credimi. In ogni caso fai le tue esperienze e fra qualche mese ci riaggiorniamo.

pero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tutto quello che di UTILE  ti serviva, te lo ho gia’ detto, credimi. In ogni caso fai le tue esperienze e fra qualche mese ci riaggiorniamo.

Grazie di esserti interessato, ma cerco possibilità, altrimenti non avrei scritto in questo Forum.
So che può essere difficile ma voglio sempre cercare di farcela. Poi non è detto che deve per forza andare male a tutti. L'azienda ha già difficoltà e sta cercando importatori e distributori in tutta Europa, la Russia è l'ex URSS l'abbiamo considerata come una delle tante opzioni possibili.

Una azienda italiana, che come la tua fa selezione di prodotti pregiati italiani e che  ha in catalogo prodotti che coprono il meglio della nostra produzione alimentare, dalle conserve ittiche di campisi, al tartufo fresco di alba, passando per il parmiggiano-reggiano stagionato 72 mesi,insomma il top per capirci,.ha provato, circa un anno fa, ad entrare nel mercato russo e ucraino. Hanno preso contatti con ICE, Ambasciata Italiana ed  aziende di distribuzione di prodotti alimentari presenti in loco, pensa, hanno, anche addirittura organizzato la cottura del parmigiano reggiano sulla piazza rossa.In ogni caso, senza entrare nel merito, ti dico che alla fine hanno abbondanato l’idea di entrare in questi mercati.
Tu rispetto a loro hai anche un ulteriore problema , hai in catalogo  prodotti su base esclusivamente sub-regionale e che, quindi, da parte del potenziale acquirente godono scarso appeal, perche’ non conosciuti. Ti faccio un esempio se tu proponi del chianti all estero (di cui il 90% e mondezza) tutti lo conoscono, se proponi del sangiovese, che e' 10 volte meglio, non te lo compra nessuno.
Questo e’ un settore di cui io mi occupo marginalmente, ma dalle notizie che ho, da prendere con beneficio di inventario, sembra che attualmente i mercati piu ricettivi o meno saturi per i prodotti alimentari di eccellenza italiani  siano la Polonia e la Spagna,
Quindi il primo consiglio che mi sento di darti e’ quello in ogni caso di rimanere in ambito di comunita’ europea e poi valutare eventualmente in quale paese provare ad entrare.
Tu hai, come dicevo prima, prodotti a valenza sub-regionale, e che hanno anche in Italia un consumo quasi esclusivamente locale  eccetto la piadina, che ormai milioni di turisti italiani a forza di venire in Romagna al mare, conoscono e mangiano anche a casa loro (sopratutto nel nord Italia), e se pensi di entrare in un qualsiasi altro paese, devi mettere in previsione un badget  consistente di spesa relativa al marketing di questi prodotti.
Ah... cosa non si fa per i compaesani romagnoli.

In effetti non immagini quante aziende mi hanno conttato pensando di avere dei vini o prodotti vendibili, ma non capivano che erano famosi solo nella loro regione o comunque in Italia.

La prima volta che incontri un importatore del posto e gli ho parlato di questi prodotti ha fatto la solita faccia: ma che e'?

Quindi penso anche io sia da seguire il consiglio di Pero, Ucraina e Russia sono mercati a se (l'Ucraina ancora di piu'), secondo me sarebbe piu facile in Europa.

Grazie Pero, grazie Alan. Cercherò allora di parlare questa azienda e di fare chiarezza sulla situazione.