Ciao a tutti,
come già detto in presentazione, sono in procinto di sposarmi. Tutta la necessaria trafila legale è già stata fatta senza particolari difficoltà, anche grazie a questo forum.
In particolare, abbiamo deciso di fare il matrimonio in Italia (in Comune di Milano, quello religioso lo faremo l'anno successivo da lei...festa vera e zero scartoffie!!! :smt038) anche per facilitare al massimo gli adempimenti burocratici successivi , sui quali avrei un paio di dubbi.
Sapendo già che la mia dolce metà è già in regola con: permesso di soggiorno (rilasciato qualche anno fa per motivi di studio), tessera sanitaria e codice fiscale, resterebbero da fare solo le seguenti cose, nell'ordine:
1. Registrazione in anagrafe comunale.
2. Rinnovo permesso di soggiorno.
Dando per scontato che la registrazione anagrafica vada a buon fine (Comune di residenza e Comune di celebrazione del matrimonio coincidono), il dubbio è: come conviene gestire il rinnovo del permesso di soggiorno, sapendo che il mio interlocutore si chiama "Questura di Milano"?
E' meglio fare la conversione del PdS da "studio" a "motivi familiari" utilizzando l'apposito kit postale e poi presentarsi all'appuntamento presso il Commissariato di PS competente per territorio, oppure procedere direttamente in via Montebello con la richiesta della fantomatica "Carta di Soggiorno per coniuge di cittadino italiano/UE"?