Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Senza deludere la tua cavalcata, Speck, conosco Paolo Villaggio anche per i suoi trascorsi con De Andrè. Io sono dell'idea che cento azioni buone non ne cancellano una cattiva, e via dicendo. Preferisco studiarmi un film di Ejzenštejn che Vilaggio  

Non so a quale cattiva azione ti riferisci, anche perché presumo che Paolo Villaggio di cattive azioni (come tutti noi mortali, escludendo i santi) ne abbia fatte tante.
Personalmente non credo che si possa paragonare Fantozzi a Ejzenštejn perchè sono 2 modi molto distanti di fare cinema, soprattutto dal punto di vista storico.
Credo comunque che Fantozzi abbia un valore enorme, l'introspezione psicologia, la caratterizzazione dei personaggi, i tempi giusti della comicità, ne fanno una perla di rara intelligenza. Tu hai citato de André, in una canzone scriveva: "dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior". Penso che molta cinematografia "intellettualistica" sia come diamanti sterili, mentre un cinema più povero possa far nascere dei fiori. Fantozzi riesce a far ridere anche un russo che non capisce l'italiano, di fiori ne ha fatti nascere tanti. Rappresentare una storia comica è enormemente più difficile che rappresentare una storia tragica: da Aristofane in poi...

Non è volontà mia di far nascere una discussione sul valore indiscutibile di Paolo Villaggio, non mi pare di averli tolto nulla, anzi ho ricordato il suo rapporto con De Andrè, artista che amo. Ovviamente non si può far paragoni tra lui e il regista russo.. daltronde i gusti son gusti.

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

. Rappresentare una storia comica è enormemente più difficile che rappresentare una storia tragica: da Aristofane in poi...

Soprattutto quando la comicità si basa sulla tragicità. Ad ogni modo, come giustamente tu dici, il paragone non esiste, anche se  dal mio punto di vista ci sta tutta.

E anche vero che in quel periodo ci furono fior di registi...Ejzenštejn per l'appunto, come Thomas Lang, il regista indiscusso del futurismo e la grandissima Leni Riefenstahl (peccato che i suoi film erano per lo più di regime, ma a detta di molti le sue tecniche di ripresa come il far parlare da sola la pellicola erano e sono ancora impareggiabili) e altri.

Citazione:

Ad ogni modo, come giustamente tu dici, il paragone non esiste, anche se  dal mio punto di vista ci sta tutta.

Perdonami la puntualizzazione, ma non comprendo. Secondo il tuo punto di vista, il paragone si può fare o no?  

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

la grandissima Leni Riefenstahl (peccato che i suoi film erano per lo più di regime,.

Davvero straordinaria.... A parte il suo rapporto con i nazisti, che merita un capitolo a parte, dal punto di vista artistico è stata una regista di straordinario talento. Mi piace l'uso della luce, della ricerca estetica delle immagini, traspare una bellezza ideale, assoluta... Non so se hai mai visto le foto che ha fatto in montagna: assolutamente fantastiche. La luce corre linee sinuose e lunghe, creando contrasti, sembrano nudi....quei nudi  atletici con cui divenne famosa.
C'è un bellissimo documentario da vedere su di lei, girato da Ray Müller, lo consiglio a tutti!!!

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

"fantozzi" è molto più profondo di quello che si possa pensare. Ad ogni modo escludo fortemente possa essere capito ed apprezzato non solo dai russi ma da chi non è italiano in genere.
Riguardo l'armata "cotionchin" anche io reputo sia una cagata pazzesca non tanto per il contenuto ma per il genere  

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

Innamorati tu di una settantenne che fa la sub fino a novant'anni        a me piacciono un po' più giovani anche se non sono così attive      

A parte gli scherzi, nulla da dire sulla bravura della regista e della fotografa, anche perché è vero che ha fatto foto subacquee fino a quell'età, ma è stata la regista del reich dall'età di trenta...

Andrea

Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perdonami la puntualizzazione, ma non comprendo. Secondo il tuo punto di vista, il paragone si può fare o no?  

hai ragione di non comprendere, macava un pezzo di frase..ma purtroppo con sta tasiera mezza rotta, mi sono anche rotto di fare le dovurte correzioni
la frase che mancava, era "la battuta" (ciò che disse villaggio ironicamente, ma sotto sotto veritiera   che la curassata potiomkin l'è du ball gross inchi )

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Davvero straordinaria.... A parte il suo rapporto con i nazisti, che merita un capitolo a parte, dal punto di vista artistico è stata una regista di straordinario talento. Mi piace l'uso della luce, della ricerca estetica delle immagini, traspare una bellezza ideale, assoluta... Non so se hai mai visto le foto che ha fatto in montagna: assolutamente fantastiche. La luce corre linee sinuose e lunghe, creando contrasti, sembrano nudi....quei nudi  atletici con cui divenne famosa.
C'è un bellissimo documentario da vedere su di lei, girato da Ray Müller, lo consiglio a tutti!!!

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

Infatti.
Mi pare che lei nasce proprio dalla fotografia, ed è stata una dei primi registi (se non la prima) ad utilizzare la tecnica fotografica applicata alla cinematografia. Se ti vedi "Triumph des Willens" (mi raccomando chiudi bene le finestre ed abbassa le finestre, sai certi film in italia sono tabù) impazzisci, ma quello che surclassa tutti è Olympia del quale è meglio non parlarne: sono solo parole buttate al vento. Comunque la Lena è un altro pianeta e per il suo genere non può essere paragonata con altri registri. Se  molti dicono che è stata la migliore un motivo c'è  
Anzi quasi quasi stasera me lo ri - godo       alla facciazza di tutti   

Tra un arrembaggio e l'altro, procurati una tastiera nuova  
Ma come siete cattivi però    Dite che non vi piace il genere, ma lasciate che l'idea sia geniale almeno,o no?  

secondo me fa anche figo dire che un film di quel periodo
in bianco e' nero sia bellissimo perche lo dicono i critici

comunque non toglie che il film sia noioso
e a me non frega niente che l' illustre critico di cinma lo suggella come
un capolavoro

Sarà stato capolavoro dei tempi ma concordo nel definirlo una noia mortale (ma molto belle le musiche) E lo dice uno a cui piacciono i film muti

ema ha scritto: [Visualizza Messaggio]

     

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D.G.