E' un superclassico della letteratura di viaggio. Di Colin Thubron avevo già letto anni fa "In Siberia", molto bello. Ci ho messo un bel po' a trovare viaggio tra i russi perchè da tempo in Italia non è disponibile, l'ho trovato su ebay.
Racconta del viaggio in auto dell'autore nell'URSS brezneviana, dalla Bielorussia attraverso Mosca, Leningrado, i paesi baltici, poi giù fino alla Georgia e al Caucaso, poi il Mar Nero, la Crimea, su per l'Ucraina fino a Kiev e poi l'uscita dall'Urss attraverso Leopoli. All'inizio mi respingeva un po' il tono di superiorità occidetntale che però si progressivamente stempera, con osservazioni di dettagli e descrizioni davvero notevoli. Sembra, alla fine, che l'autore sia definitivamente conquistato dal popolo russo. Il tutto nell'atmosfera spesso cupa dell'Unione Sovietica che comunque resta sempre immanente su ogni spostamento dell'autore, sempre inevitabimente sotto il controllo del KGBi (notevolissime e perfino angoscianti le pagine sulla permanenza a Kiev, che sembra un'altra città - ma in certe descrizioni paesaggistiche la stessa - di quella di oggi)