Sempre meno comunisti in Russia
Articolo |
|
[quote:ee3947b65c="Lenskij"]Non mi fido più di te
Lenskij Guerra e Pace[/quote:ee3947b65c]
Per il mio onomastico i miei amici mi hanno regalato Gogol
Anime morte e I racconti di Pietroburgo
Come sono??
|
Volodja [ 19 Giugno 2006, 22:38 ]
|
 |
Sempre meno comunisti in Russia
Commenti |
|
I tuoi amici sono le persona di merito
Ma tu, nella tua età , è vergogna di non conoscere Gogol
Ti sei buttato in picchiata a fare comunismo
Lenskij   :evil:  :!:  :idea:
|
Lenskij [ 19 Giugno 2006, 22:56 ]
|
 |
|
[quote:37974fbf9b="Lenskij"]I tuoi amici sono le persona di merito
Ma tu, nella tua età , è vergogna di non conoscere Gogol
Lenskij :evil: :!: :idea:[/quote:37974fbf9b]
Vero, ma io sono cresciuto con Salgari,Verne,Stoker,Giulio Cesare,Tito Livio,
Stevenson e i libri di matematica e fisica.
Per puro istinto personale ho letto Verne "Michele Strogoff" a cinque anni e Guerra e pace a otto, di nascosto,letteratura proibita a casa mia.
|
Volodja [ 19 Giugno 2006, 23:07 ]
|
 |
|
lenskij io non ho mai letto una tua opinione e sull'argomento politica in russia ci terrei davvero ad averne una. Per Volodja, diciamo che le Anime morte sono un po' pesanti, incomplete e la causa di un sacco di problemi a Gogol', mentre secondo me i Racconti di Pietroburgo sono eccezionali. A parte il Cappotto, famosissimo, il mio preferito è il ritratto, una riflessione interessante sull'essere artista. ma tornerei volentieri al discorso politika v rossii, seichas i v proshlom
|
bwex562 [ 20 Giugno 2006, 11:19 ]
|
 |
|
per constestualizzare il discorso stare meglio/peggio prima del '91 in russia posso citare quello che ho come esperienza diretta, condivido quello che ha detto gringox, ma bisogna andare al di là dell'analisi di un periodo della vita, ad es. giovinezza, elevato a metro di paragone per giudicare anche il prosieguo della vita stessa e le vicende socio-politiche.
e poi servirebbe anche una visione d'insieme "dall'alto" che si basi sui valori e non sulle condizioni materiali di vita. ad es. se si vivesse tutti bene materialmente ma non ci fosse possibilità di dissenso politico non andrebbe bene, secondo me.
tornando a bomba e contestualizzando:
i miei amici russi non hanno nessun interesse, volontà e possibilità di interessarsi della vita politica, però sottolineano come una volta l'asilo nido non si pagava, altri servizi anche (le vaccinazioni dei bambini ora si pagano e loro non hanno mai soldi). le case una volta erano di proprietà dello stato giusto? poi sono state suddivise ma la gente non ha i soldi per poter vivere in condominio (riscaldamento, acqua,ecc.) e quindi opta per affittare gli appartamenti a chi può permetterselo, andando a vivere nelle dache al freddo. quindi ora ci sono persone che da quando son diventate proprietarie degli appartamenti in cui vivevano per ironia della sorte son state costrette ad andarsene! questa situazione l'ho vissuta sulla mia pelle quando l'anno scorso a febbraio una vecchia mi ha affittato la sua casa per un mese e lei viveva nella dacha e veniva a lavarsi però nel suo appartamento dove c'ero io e quando veniva mi chiedeva se mi disturbava!!
|
daniele78 [ 20 Giugno 2006, 14:42 ]
|
 |
|
allora????
|
bwex562 [ 21 Giugno 2006, 13:16 ]
|
 |
|
[quote:a3ae22c572="daniele78"]per constestualizzare il discorso stare meglio/peggio prima del '91 in russia posso citare quello che ho come esperienza diretta, condivido quello che ha detto gringox, ma bisogna andare al di là dell'analisi di un periodo della vita, ad es. giovinezza, elevato a metro di paragone per giudicare anche il prosieguo della vita stessa e le vicende socio-politiche.
e poi servirebbe anche una visione d'insieme "dall'alto" che si basi sui valori e non sulle condizioni materiali di vita. ad es. se si vivesse tutti bene materialmente ma non ci fosse possibilità di dissenso politico non andrebbe bene, secondo me.
tornando a bomba e contestualizzando:
i miei amici russi non hanno nessun interesse, volontà e possibilità di interessarsi della vita politica, però sottolineano come una volta l'asilo nido non si pagava, altri servizi anche (le vaccinazioni dei bambini ora si pagano e loro non hanno mai soldi). le case una volta erano di proprietà dello stato giusto? poi sono state suddivise ma la gente non ha i soldi per poter vivere in condominio (riscaldamento, acqua,ecc.) e quindi opta per affittare gli appartamenti a chi può permetterselo, andando a vivere nelle dache al freddo. quindi ora ci sono persone che da quando son diventate proprietarie degli appartamenti in cui vivevano per ironia della sorte son state costrette ad andarsene! questa situazione l'ho vissuta sulla mia pelle quando l'anno scorso a febbraio una vecchia mi ha affittato la sua casa per un mese e lei viveva nella dacha e veniva a lavarsi però nel suo appartamento dove c'ero io e quando veniva mi chiedeva se mi disturbava!![/quote:a3ae22c572]
Cio' che dici e' giusto, ma oltre alla visione “materialistica†della vita, occorre tenere presente anche quella della relizzazione spirituale dell'uomo sovietico. Per non parlare dell'aspetto della “giustizia sociale sovietica†a causa della quale molti, ma molti, ma molti innocenti sono stati perseguitati fino agli ultimi anni prima del '91.
Ora io non voglio entrare nel merito di questi aspetti, perche' a livello idealistico mi trovo spesso a provare un certo affetto - non lo nego - per cio' che era la realta' sovietica…e quindi rischierei nel perdere la lucidita' dell'obiettivita'; ma l'analisi attenta di cio' che era quel mondo - e di analisi e studi ce ne sono a migliaia…- deve assolutamente tenere conto anche di quegli aspetti, che vanno al di la' dell'assistenza sociale gratuita e della casa dello stato e del salame e della vofka a fine mese…
…non di solo pane vive l'uomo…
Gringox
|
gringox [ 26 Giugno 2006, 14:05 ]
|
 |
 Re: Sempre Meno Comunisti In Russia
|
L'uomo per natura tende sempre verso quello che non ha. Appena centra il suo obiettivo pensa già al successivo senza godersi ciò che ha ottenuto. Così è nella storia, si ammira sempre il passato o il futuro, mai il presente. L'Italia di oggi pur con tutti i suoi problemi e limiti è un Paese dove si vive bene. Certo arrivare a fine mese come si dice è difficile per le famiglie italiane ma insomma credo che il livello medio di benessere sia alto ( automobili, cellulari, computer, casa, vacanze)....... Mia nonna che ha vissuto il periodo fascista mi ha sempre detto che allora si ci sentiva più sicuri...più sicuri? Senza libertà, senza democrazia, era questa la felicità? Sui comunisti in Italia mi permetto di dire che la situazione politica italiana al momento è parecchio complessa e confusa ma credo di poter dire che il fatto che uno dei leader comunisti più forti in Italia sia Presidente della Camera dei Deputati non costituisca almeno per gli elementi che abbiamo in mano fino a oggi un pericolo per lo Stato  Sulle cause che stanno portando alla diminuzione dei comunisti in Russia chiedero agli amici nel corso dei miei futuri viaggi, per esperienza è sempre bene ascoltare la voce di chi vive la quotidianità di un luogo 
|
direttore [ 31 Agosto 2006, 9:51 ]
|
 |
 Re: Sempre Meno Comunisti In Russia
|
Il problema della riduzione della militanza politica e quindi degli iscritti ai partiti è un dato di fatto comune in tutta l'Europa, ovviamente sono più colpiti i partiti di massa quelli cioè comunisti, socialisti o d'ispirazione cristiana, la situazione dei comunisti russi è quindi, potrei dire, "normale", con il crollo del sistema comunista anche certi contrasti ideologici sono divenuti meno forti ( ne sono nati altri vedi movimenti no global) quindi la necessità di far parte di queste organizzazioni di partito è divenuta meno forte.
Sul fatto della situazione del "si stava bene prima del 1991" credo che se si parte dal ragionamento che la crisi del sistema comunista in Russia sia dovuta ad una crisi economica, ciò che è seguito e la continuazione di quella crisi.
Ora tuttavia ci sono alcuni elementi fondamentali da non trascurare la Russia detiene circa un terzo di tutto il gas mondiale ed una quota rilevante delle riserve mondiali di petrolio, è in corso una riorganizzazione dello stato che tende a ricreare uno stato centralizzato forte.
Il risultato sarà un aumento delle spese militari (anche dei lavori pubblici) e l'uso del gas come arma economica, con l'aumento dei prezzi di gas e petrolio nei prossimi anni ci sarà sicuramente un aumento notevole di ricchezza in Russia, in prospettiva credo che possa capitare una situazione come i nostri emigranti che sono andati in Argentina che 50-70 anni fa pensavano di "far fortuna" in SudAmerica (pochi l'hanno fatta) ora i loro figli se possono si fanno il passaporto italiano e cercano di tornare in Italia, lo stesso capiterà, credo con la Russia, i molti che sono emigrati all'estero fra 15-20 anni o i loro figli vorranno tornare in Russia poichè "il fiume di denaro" delle esportazioni di gas principalmente è destinato ad arricchire la Russia.
In tutto questo quadro potrebbe benissimo esserci la rinascita di un forte partito comunista, interessato alla giustizia sociale per evitare che si creino sacche di povertà come negli USA, dove nonostante l'enormità delle spese federali lo stato non assicura l'assistenza sanitaria gratuita a tutti i suoi cittadini
|
cignoverde [ 31 Agosto 2006, 23:02 ]
|
 |
|
|
Pagina 3 di 3
|
|
|