|
Pagina 5 di 7
|
Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Autore |
Messaggio |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
scusa ma non credo sia il rialzarsi in questo caso quanto il rassegnarsi : sono calamità naturali contro le quali siamo impotenti
non e' vero
il problema e' che il 70% degli edifici non e' antisismico
con una magnitudo del genere in california o giappone manco ne parlano al telegiornale
capisco edifici storici ma i capannoni industriali e' inammisibile che crollino in quel modo !!!!!!!!!!
Concordo icipo76.
SaPa noi Emiliani non abbassiamo la testa di fronte a niente e nessuno.
Guarda la storia. Non ci fermano le guerre e non ci fermano di certo i terremoti.
Anche se non direttamente coinvolto con la mia abitazione, io nel mio tempo libero andrò nelle zone colpite a fare il volontario.
|
|
|
 |
sorrento76
Rank7

Registrato: Febbraio 2009
Messaggi: 7828
Età: 49 Residenza:  Mosca-Piano di Sorrento
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
scusa ma non credo sia il rialzarsi in questo caso quanto il rassegnarsi : sono calamità naturali contro le quali siamo impotenti
non e' vero
il problema e' che il 70% degli edifici non e' antisismico
con una magnitudo del genere in california o giappone manco ne parlano al telegiornale
capisco edifici storici ma i capannoni industriali e' inammisibile che crollino in quel modo !!!!!!!!!!
Concordo icipo76.
SaPa noi Emiliani non abbassiamo la testa di fronte a niente e nessuno.
Guarda la storia. Non ci fermano le guerre e non ci fermano di certo i terremoti.
Anche se non direttamente coinvolto con la mia abitazione, io nel mio tempo libero andrò nelle zone colpite a fare il volontario.
Grande Zappa!!Non posso che esservi vicino,nel ricordo delle mie 4 notti in auto,dei miei parenti per 20 anni in una camera d'albergo e di tutte quelle sensazioni terrificanti dopo il 1980!Che Dio vi dia forza!!
____________ SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
|
|
|
 |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
scusa ma non credo sia il rialzarsi in questo caso quanto il rassegnarsi : sono calamità naturali contro le quali siamo impotenti
non e' vero
il problema e' che il 70% degli edifici non e' antisismico
con una magnitudo del genere in california o giappone manco ne parlano al telegiornale
capisco edifici storici ma i capannoni industriali e' inammisibile che crollino in quel modo !!!!!!!!!!
Concordo icipo76.
SaPa noi Emiliani non abbassiamo la testa di fronte a niente e nessuno.
Guarda la storia. Non ci fermano le guerre e non ci fermano di certo i terremoti.
Anche se non direttamente coinvolto con la mia abitazione, io nel mio tempo libero andrò nelle zone colpite a fare il volontario.
Grande Zappa!!Non posso che esservi vicino,nel ricordo delle mie 4 notti in auto,dei miei parenti per 20 anni in una camera d'albergo e di tutte quelle sensazioni terrificanti dopo il 1980!Che Dio vi dia forza!!
Grazie Sorrento, qui la gente va in paranoia ed ha paura...guardate il bollettino delle scosse di oggi, ed è stata una giornata calma... Terremoti in tempo reale
|
|
|
 |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Nella giornata odierna ci sono state 56 scosse sino ad ora.... che vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 3,4
Ultima modifica di zappa il 30 Mag 2012, 18:21, modificato 1 volta in totale |
|
|
 |
invernorosso
Rank7

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 4126
Età: 50 Residenza:  Roma
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
scusa ma non credo sia il rialzarsi in questo caso quanto il rassegnarsi : sono calamità naturali contro le quali siamo impotenti
non e' vero
il problema e' che il 70% degli edifici non e' antisismico
con una magnitudo del genere in california o giappone manco ne parlano al telegiornale
capisco edifici storici ma i capannoni industriali e' inammisibile che crollino in quel modo !!!!!!!!!!
Il problema è che quella zona è dichiarata a bassa pericolosità sismica.... mi sa tanto che dovranno rifare le carte sismiche, ma mi sa anche che non impareremo MAI la lezione.
non e' proprio cosi' inverno
le carte sismiche non sono sbagliate perche si basano su dati statistici
creando una curva di probabilita' il cosidetto rischio sismico
non e' corretto parlare di bassa pericolosita' ma di bassa o alta probabilita'
che il fenomeno avvenga
ma il fatto che la probabilita' sia bassa non vuol dire che sia nulla e non esula a costruire edifici con i criteri antisismici !!!!
in piemonte il rischio sismico e' ancora piu' basso dell' emilia
ma l' obbligo di costruire con criteri antitsismici c'e'!!!
secondo me c'e' anche in emilia ma ho il sospetto che per edifici quali capannoni
industriali non vengano rispettati
questa e' la carta
La cartina illustra le probabilità di occorrenza di almeno un evento con
I uguale o minore VII in 50 anni (calcolato con risentimenti storici e risentimenti attenuati).
uei capannoni industriali sono praticamente costruiti come il gioco degli Shangai, quegli stecchini lunghi che vanno uno sopra all'altro... insomma avete presente vome sono fatti sti capannoni: una serie di pilastri che tengono delle travi, come si puo pretendere che abbiano una qualche attinenza con criteri antisismici?
Sinceramente non conosco le leggi, ma credo che o si possa costruire in relazione al grado di sismicità (probabilità come hai fatto notare tu), oppure quei capannoni erano completamente fuori legge.
____________ invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.
|
|
|
 |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Da pelle d'oca....Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto. Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate..tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno. A volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre. Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa.. questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai.
|
|
|
 |
Batir
Rank7

Registrato: Marzo 2009
Messaggi: 8151
Età: 46 Residenza:  Tatarstan, Naberezhnye Chelny
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
io sono di orgine emiliana, tutti i miei parenti da parte di mamma sono di Fiorenzuola d'Arda e la nonna era di Cortemaggiore. I miei cugini sono sparsi tra Milano, Fiorenzuola, Piacenza e Bobbio
|
|
|
 |
gringox
Fondatore

Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 14832
Età: 50 Residenza:  Kiev - Milano
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Da pelle d'oca....Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto. Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate..tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno. A volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre. Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa.. questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai.
Roba da de Amicis...sembra quasi un pezzo di "Cuore"...verissimo ciò che racconta, anche io che ho nelle vene sangue romagnolo (mio papà è nato a Rimini e tutta la sua famiglia è cesenate), sento su di me in parte quel modo d'essere!
Grazie Zappetta del contributo e ti ribadisco la vicinanza e ti faccio davvero i miei complimenti per l'atto di solidarietà che andrai a compiere verso i tuoi conterranei che hanno subito conseguenze.
In bocca al lupo,
Gringox
|
|
|
 |
n4italia
Moderatore

Registrato: Agosto 2010
Messaggi: 12269
Età: 60 Residenza:  Sagrado (GO)
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Da pelle d'oca....Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto. Per chiamarci non basta una parola sola: Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle. Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate..tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo. Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose. Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo. In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno. A volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre. Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa.. questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai.
Bello scritto, Zappa..................., molto toccante.......!!
____________ Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
|
|
|
 |
mariano
Rank4

Registrato: Febbraio 2007
Messaggi: 1324
Età: 48 Residenza:  Castelfranco Emilia
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Non se ne può più, io lavoro a Castelfranco Emilia sembra di essere sul Tagadà.
io ci vivo a Castelfranco Emilia... qualche notte l'abbiamo passata in macchina...
____________ Murmansk
|
#90 01 Giugno 2012, 15:09 |
|
 |
gringox
Fondatore

Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 14832
Età: 50 Residenza:  Kiev - Milano
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Non se ne può più, io lavoro a Castelfranco Emilia sembra di essere sul Tagadà.
io ci vivo a Castelfranco Emilia... qualche notte l'abbiamo passata in macchina...
Mariano caro ciao e ben ritrovato, era tempo che non ti facevi sentire sul forum.
Sono a voi vicino in questi difficili momenti.
Ciao da Kiev,
Gringox
|
#91 01 Giugno 2012, 16:52 |
|
 |
morello
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Riprendo dopo qualche giorno di pausa. A Correggio la situazione è di molta ansia ancora ci ricordiamo il terremoto del 1996. Fortunatamente nessun edificio pubblico scuole comprese fino ad oggi non ha subito danni. Alcune chiese sono state chiuse in modo precauzionale e si aspettano appositi rilievi. Le industrie Idem. L' azienda in cui lavoro a tempo di record ha ricevuto l'agibilità da 2 ingenieri esterni, ma la paura è tanta od ogni minimo rumore o sussulto si và nel panico. Oggi siamo in cassa integrazione, mentre lunedì siamo a casa perchè è patrono della città, ma il sindaco giustamente ha annullato la festa.
Purtroppo in questa zona si era detto che non eravamo zona sismica perchè sotto di noi c'era la palude ma io è dal 1982 che ho impartato che sotto di noi c'è la dorsale ferrarese. Ma nessuno si aspettava un terremoto del genere del 6 grado ricter ed una sequenza così lunga di scosse con epicentri diversi. Se la faglia si spezzava contemporaneamente avremmo avuto un terremoto devastante come l'irpinia ed io forse non era quì a scrivere.
Oltre che aggiornare le mappe credo che ci sia da mettere in modo antisismico anche tutte le scuole della regione come ospedali aziende e case. Ci sarebbe da rivedere tutto !!!
|
#92 01 Giugno 2012, 19:05 |
|
 |
morello
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
mariano ha scritto: [Visualizza Messaggio] zappa ha scritto: [Visualizza Messaggio] Non se ne può più, io lavoro a Castelfranco Emilia sembra di essere sul Tagadà.
io ci vivo a Castelfranco Emilia... qualche notte l'abbiamo passata in macchina...
Anch'io ho passato 3 notti in macchina a 10 km in linea d'aria ci sono già case lesionate. Mia moglie non aveva mai sentito dei terremoti in vita sua e la capisco benissimo, poi i tre di martedì hanno dato il colpo di grazia. Io avrei dormito in casa anche, perchè rientrare può essere più traumatico.
|
#93 01 Giugno 2012, 19:08 |
|
 |
morello
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Donazioni pro-terremotati Emilia: dove farle. Siti ufficiali
In momenti come questi c'è il rischio che la buona volontà di tanti di aiutare le popolazioni dell'Emilia, così duramente colpite, possa ingenerare confusione. In maniera chiaramente incompleta ho cercato quindi di elencare qualche sito istituzionale ufficiale che effettuasse una raccolta donazioni per i terremotati dell'Emilia. Faccio riferimento esclusivamente a siti istituzionali ufficiali riconosciuti con un link diretto alla loro pagina web (sul quale vi invito a cliccare come verifica), dove sono presenti anche numeri di telefono e mail per ulteriori informazioni (per chi volesse fare donazioni specificare sempre la causale Terremoto/Sisma Emilia-Romagna 2012):
aggiornamento 30 maggio: è attivo il numero di sms solidale 45500 per donare 2 euro alle popolazioni terremotate (lo comunica la Regione Emilia-Romagna sul sito)
aggiornamento del 31 maggio: pagina della Regione Emilia-Romagna Terremoto: come aiutare.
E' attivo dalle 19.00 di oggi, martedì 29 maggio, e fino al 26 giugno il numero disms solidale 45500 per la campagna di raccolta fondi straordinaria a favore delle popolazioni della Regione Emilia-Romagna duramente colpite dagli eventi sismici, il cui ricavato verrà versato sul fondo della Protezione civile.
L'iniziativa è frutto di un accordo tra Regione Emilia-Romagna e Protezione civile nazionale.
"L'Emilia-Romagna - ha spiegato il presidente della Regione, Vasco Errani, che insieme al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, hanno seguito l'evolversi della situazione al Centro operativo di Marzaglia - deve trovare nell'Italia quella solidarietà che ha sempre offerto con orgoglio e umiltà al Paese".
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari: TIM, Vodafone, WIND, 3, Poste Mobile,
CoopVoce, Tiscali e Noverca; mentre sarà sempre di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa di: Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu e Tiscali
Croce Rossa Italiana. Donazioni mediante bonifico su conto corrente Bancario
Codice IBAN: IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208
Intestato a: "Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma"
presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati
Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma
Indicare la causale "Sisma Emilia Romagna"
(Per donazioni dall'estero codice BIC/SWIFT: BNL II TRR)
Donazioni mediante conto corrente postale n. 300004
intestato a: "Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma"
Indicare la causale "Sisma Emilia Romagna "
Regione Emilia-Romagna. La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici - desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.
Per i privati le possibilità sono le seguenti:
- versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna;
- bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203;
- versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d'Italia - Sezione Tesoreria di Bologna.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.
Provincia di Modena. E' attivo un conto corrente per raccogliere risorse da devolvere alle persone colpite dal terremoto: intestazione "Provincia di Modena Interventi di solidarietà", codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, indicare la causale "terremoto maggio 2012".
Comune di Finale Emilia. Conto dedicato all'emergenza per donazioni
IBAN IT 82 E 06115 66750 000000 133314
Provincia di Rimini e Comune di Rimini. La Provincia di Rimini e il Comune di Rimini hanno aperto un conto corrente presso la “Banca Carim - Cassa di Risparmio di Rimini”, filiale 2 Corso d’Augusto, per raccogliere fondi da destinare all’emergenza terremoto in Emilia.
Il numero di conto corrente è IT 45 V06285 24202 CC0028006630, intestato a Protezione Civile - Provincia di Rimini.
Si prega di specificare, in sede di versamento, la causale “Terremoto Emilia”.
Provincia di Reggio Emilia. Il conto è intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà" ed è attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213. Nella causale è necessario indicare "Terremoto Emilia 2012": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio.
AVIS. Conto Corrente: Banca Popolare dell'Emilia-Romagna
IBAN: IT71X0538702403000002059627
Causale: SEDI AVIS ZONE TERREMOTATE
|
#94 01 Giugno 2012, 19:40 |
|
 |
morello
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
|
#95 02 Giugno 2012, 14:27 |
|
 |
invernorosso
Rank7

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 4126
Età: 50 Residenza:  Roma
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Bello!Mi piace!
____________ invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.
|
#96 02 Giugno 2012, 15:47 |
|
 |
n4italia
Moderatore

Registrato: Agosto 2010
Messaggi: 12269
Età: 60 Residenza:  Sagrado (GO)
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Il personaggio al centro dell'immagine mi ricorda un tantino il Peppone dei racconti di Guareschi........
____________ Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
|
#97 02 Giugno 2012, 20:48 |
|
 |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Terremoto/Nord. magnitudo 5.1 - Epicentro a Novi. 200mln dalla UE.
Torna la paura in Emilia. Dopo una giornata di tregua, con scosse non superiori a 2.9 gradi, nel tardo pomeriggio dui scosse di magnitudio 3.4 e 3.8 e, alle 21,20, una di magnitudo 5.1 hanno fatto tornare la paura. La nuova scossa di terremoto, durata alcuni secondi, avvertita intorno alle 21,20. e' stata avvertita in tutto il Nord est del Paese. Non solo nelle aree del cratere in Emilia, ma anche a Milano e Padova.
Epicentro a Novi dove crolla il campanile con orologio.
La scossa di terremoto avvertita anche nel Veneto, soprattutto a Padova e anche nel territorio della Provincia di Firenze. Al momento, la Sala operativa provinciale non registra danni a persone o cose. La scossa di terremoto si e' sentita forte nel Padovano e nel Rodigino al confine con l'Emilia. A Padova non ci sono danni: situazione tranquilla come dice il sindaco, Flavio Zanonato, e neppure situazioni di panico. Il nuovo evento sismico e' stato avvertito con forza anche ai piani alti degli edifici a Venezia.
A Mirandola la gente si e' riversata in strada, cellulare al'orecchio, e ha tentato di contattare parenti e amici per avere informazioni.
Intanto sono pronti fondi Ue per le zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna attraverso il fondo di solidarieta' per circa 200 milioni ma potrebbero essere stanziati ulteriori 100 milioni dal fondo per lo sviluppo rurale. Ad annunciarlo il commissario europeo alla politica regionale, Johannes Hahn, e il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, che hanno visitato Modena e sorvolato in elicottero le zone colpite.
Si tratta, ha spiegato Tajani di un "fondo destinato non a prestito ma a fondo perduto, rappresenta circa il 2,5% del danno subito. Dal fondo di solidarieta' dell'Ue potranno arrivare piu' o meno 200 milioni di euro per i danni provocati dal terremoto. Ci sono dieci settimane di tempo per presentare la richiesta". L'Europa, ha detto Hahn deve valutare la possibilita' di offrire aiuti di stato per le imprese, il fondo di solidarieta' che potrebbe arginare solo in minima parte lo spettro della delocalizzazione.
Coldiretti, danni a impianti idraulici, allarme acqua
"Quasi centomila ettari di terreno compresi tra Modena, Bologna, Ferrara e Mantova sono senza acqua a causa dei danni provocati dalle scosse di terremoto agli impianti idraulici che garantiscono la sicurezza del territorio".
E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti che stima interventi per decine di milioni di euro per "garantire l'irrigazione ed evitare che l'arrivo di forti piogge possa provocare alluvioni nelle campagne, ma anche nelle principali citta' emiliane". Il dissesto idrogeologico provocato dal sisma ha provocato danni agli impianti idraulici e frane in alcuni alvei che pregiudicano il regolare deflusso delle acque.
"Una prima conseguenza e' stata la sospensione del servizio di irrigazione che e' necessario far ripartire per preservare, nell'emergenza, una delle agricolture piu' floride della Pianura Padana: ortofrutta, viticoltura, riso, parmigiano reggiano in particolare i settori a rischio. L'80% della produzione di pere made in Italy si concentra proprio nell'area compresa tra la provincia di Modena, di Ferrara e una parte di Bologna e la loro raccolta e' ora a rischio".
|
#98 04 Giugno 2012, 13:02 |
|
 |
zappa
Rank3

Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 672
Età: 51 Residenza:  Correggio
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
Non se ne può più.....
Terremoto Emilia: nuova scossa 3.9
Allerta maltempo, piove sugli sfollati
(AGI) - Roma, 4 giu. - Continua a tremare la terra in Emilia.
Nel giro di poche ore, secondo quanto ha comunicato la Protezione Civile, dalle 7,26 si e' susseguita una serie di scosse la prima delle quali, con magnitudo 2.5 ed epicentro nelle localita' prossime a Novi di Modena, Concordia e San Possidonio e Moglia nel mantovano.
|
#99 04 Giugno 2012, 13:04 |
|
 |
Mariula
Rank3

Registrato: Gennaio 2006
Messaggi: 533
Età: 50 Residenza:  Togliatti
|
 Re: Forte Scossa Di Terremoto In Emilia
mamma mia, che peccato, anche se sto lontano
____________ Ciao ragazzi !
la musica italiana e` eccezionale, emotiva, irripetibile, originale!
|
#100 04 Giugno 2012, 15:30 |
|
 |
|
|
Pagina 5 di 7
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|