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100 Mila Milanesi Depressi l'Anno
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Psichiatria: Dilaga Il 'Mal Di Citta'', 100 Mila Milanesi

Depressi l'Anno


Milano, 5 nov. (Adnkronos Salute) - Stress, isolamento sociale e ambiente ostile. Questi gli ingredienti del 'mal di città', un'epidemia in crescita che moltiplica il rischio di umore nero e ansia, dipendenza da alcolici e sostanze stupefacenti, e che aumenta di quasi un terzo il pericolo di schizofrenia. Risultato: ogni anno circa 100 mila milanesi, e almeno 500 mila lombardi, cadono nel tunnel della depressione. In particolare le donne e gli over 64, che più degli altri patiscono gli effetti di una società indifferente, la sensazione di vivere soli pur in mezzo a tanta gente.

"I numeri del problema sono frutto di stime ottimistiche e la realtà è ben più grave", spiega Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di psichiatria dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano, oggi durante un incontro sul malessere urbano. E "per soffrirne non serve vivere in una metropoli - avverte l'esperto - E' sufficiente abitare in una città con almeno 200 mila abitanti". Le cifre parlano da sole. "Secondo i dati raccolti dall'Asl Città di Milano - riferisce Mencacci - tra il 2005 e il 2006 il numero di assistiti che hanno assunto antidepressivi è aumentato del 3,6%, da 81.821 a 84.805; le prescrizioni di questi farmaci sono salite del 2,8%, anche se la spesa si è ridotta del 10,1% (da oltre 11,7 milioni di euro a quasi 10,6 milioni), grazie al maggior impiego di generici e al minore prezzo delle molecole a brevetto scaduto". E le curve di crescita parlano di un allarme soltanto agli inizi, se si pensa che "entro il 2020 la depressione maggiore sarà al secondo posto fra le prime cause di disabilità, mentre nel 1990 era al quarto", ricorda lo specialista.

Insomma, "la città ha bisogno di più attenzione e bisogna prepararci per tempo", è il monito. Condiviso anche da Antonio Mobilia, direttore generale dell'Asl meneghina: "In Italia assistiamo a un'iperallocazione di risorse, non solo in termini di soldi, ma anche di personale, su aree ormai di minore emergenza", osserva. La psichiatria è spesso 'cenerentola', ma "di fronte a numeri sempre più in alti è necessario attrezzarci ora per non ritrovarci poi in ritardo", dice. Parola di esperti, insomma, l'Sos 'depressione da città' è destinato a dilagare, considerando che nel 2030 i nuclei urbani 'cattureranno' circa 5,1 miliardi di persone sull'intera popolazione mondiale, riflette Mencacci. "Studi internazionali - continua lo psichiatra - hanno dimostrato che essere nato e cresciuto fino a 13 anni in città accresce del 30% il rischio di schizofrenia, e che con l'aumentare del livello di urbanizzazione le probabilità di depressione passano dal 12% al 20%". Non solo. Dalle ricerche emerge che "vita frenetica, deprivazione sociale, ed eventi avversi favoriscono lo sviluppo di psicopatie e di 'schiavitù' da alcol e droghe". E analizzando le 'sacche' di maggior fragilità, "le indagini rivelano che la depressione metropolitana minaccia soprattutto le donne: per la mancanza di amici e di aiuto concreto da parte dei vicini".

E così, dei 100 mila milanesi over 14 che ogni anno scivolano nella spirale del mal di vivere, 70 mila sono donne: "Rischiano almeno il doppio rispetto agli uomini, eppure i dati Asl ci dicono che ricevono dosaggi di farmaci più bassi di quelli prescritti ai maschi", fa notare Mencacci. "In città, fra il 2005 e il 2006 - prosegue - le donne che assumono antidepressivi sono aumentate del 4,1% (da 57.133 a 59.465) e le prescrizioni del 4,7%. Sono quindi le più vulnerabili insieme agli anziani: gli over 64 in terapia antidepressiva sono cresciuti del 7,4% (da 37.763 a 40.553) e le prescrizioni dell'8,5%". Il 'record' del rischio riguarda dunque le donne ultra64enni, con un "+7,4% delle assistite in cura antidepressiva (da 27.314 a 29.333) e un +8,8% del numero di prescrizioni". In sintesi, le milanesi over 64 giustificano il 68% dell'aumento dei cittadini in trattamento e l'82% del 'balzo' in avanti delle prescrizioni di medicinali ad hoc. Sempre fra il 2005 e il 2006, calano invece del 13,5% (da 2.019 a 1.746) i milanesi under 25 che ricevono antidepressivi, e le prescrizioni in questa fascia d'età si riducono dell'8,5% "perché le indicazioni sull'impiego di tali farmaci negli adolescenti sono diventate più rigide", commenta Mencacci.

In conclusione, i più indifesi contro la 'morsa' dello stress urbano restano le donne e gli anziani, e da qui bisogna partire per definire soluzioni mirate: "Rispondere a questa emergenza è possibile - è convinto lo psichiatra - a patto però di individuare le aree di maggior fragilità e di lavorare tutti insieme affinché la parola prevenzione venga prima di ogni altra in qualunque intervento". Ed è proprio questa la 'politica' seguita dal Fatebenefratelli: "un approccio preventivo volto a intercettare i bisogni prima che sia troppo tardi", precisa il direttore generale dell'azienda, Roberto Testa. Di 'mal di città' si parla solo quando qualcuno viene trovato morto in casa o spara da un balcone, denunciano gli specialisti, "e non è giusto che le aree urbane non possano contare su più risorse di quelle rurali", dice Mencacci.

L'esperto ricorda l'impegno del Fatebenefratelli contro la depressione 'in rosa', con i progetti Depressione Post partum (in collaborazione con l'Asl e l'assessorato alla Salute del Comune di Milano) e Depressione pre-menopausa (con la Medicina generale Asl). "Questa alleanza ospedali-territorio prova che collaborare ad attività concrete si può - riprende Mobilia - In psichiatria, dal 1999-2000 ad oggi abbiamo aumentato gli investimenti da 3,5 a 70 milioni di euro, e abbiamo creato una Struttura complessa per coordinare i 6 Dipartimenti ospedalieri di Salute mentale attivi a Milano. Ma oggi seguiamo solo il 50% di chi avrebbe bisogno di terapie e dovremo essere in grado di raddoppiare l'assistenza".
 



 
morello Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 100 Mila Milanesi Depressi L'Anno 
 
Adesso capisco perchè ci sono 3 voli diretti Milano-Kiev giornalieri    
 



 
cagliostro Invia Messaggio Privato ICQ MSN Live
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Messaggio Re: 100 Mila Milanesi Depressi L'Anno 
 
cagliostro ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Adesso capisco perchè ci sono 3 voli diretti Milano-Kiev giornalieri    


... sicuramente la terapia è valida....  
 



 
Kevin Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 100 Mila Milanesi Depressi l'Anno 
 
E lo diiteee aA meee ....... .ARGH ARGH ......................... C***o !!!! prprpr ............... trtrtrtr UhUhUhUhUh ................

Io sempre carico di buon umore  e voglia di baldoria !!!!!

riflession ecomunque interessante .....
 




____________
"Fratelli, ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità ".

www.soyombo.it

Non si può capire la Russia con la ragione...si può solo credere in lei

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Mr.G Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: 100 Mila Milanesi Depressi l'Anno 
 
100 000 depressi per una realtà di cacxa    come Milano......sono pochi!     
 



 
ema Invia Messaggio Privato MSN Live
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