La carriera da fotografo di Boris Mikhailov iniziò esattamente con il crollo dell'Unione Sovietica, in un momento storico di piena libertà artistica che per lui significò la possibilità di esporre anche all'estero. Per esempio a Berlino dove visse per diverso tempo, finanziato dal Daad, il Servizio tedesco per lo scambio accademico. Provocatorio ma anche divertente, lo stile di Mikhailov - in mostra con la sua prima esibizione completa in Germania alla Berlinische Galerie di Berlino fino al 28 di Maggio - fu fortemente influenzato dall'incontro nei primi anni 70 con i 'concettualisti' di Mosca e in particolare con l'artista Ilya Kabakov. Uno stile fatto anche di foto con note scritte a mano e contenuti politicamente scorretti che per anni ha potuto solo tenere per sé. Tra le serie fotografiche più note: 'Sovrapposizioni' (1968-1975), 'Red Series' (1968-1975), 'Salt Lake' (1986), fino alla sua opera più recente 'In The Street' (dal 2000 ad oggi) -
Da Repubblica/L'Espresso
http://espresso.repubblica.it/style_design/fotogalleria/31522171