
Re: Dichiarazione Disponibilità Di Reddito / Carta Di Soggiorno
Quindi io aspetto che loro mi "neghino" in DPS ( contando anche i famosi 10 gg in cui io dovrò andare a dare spiegazioni del perchè non eravamo/a in casa ) e poi posso ( passato questo periodo di 90gg ) inviare via raccomandata questa diffida. A quel punto di che cosa devo munirmi? avvocato? quanto tempo/soldi verrà a costare questo scherzetto?
No,in effetti i termini sarebbero quelli,tuttavia tu puoi "prevenire" la cosa recandoti in Questura per cercare un colloquio con il funzionario e spiegando i motivi per cui tua moglie non e' presente,al momento,sul territorio italiano.Successivamente fai presente che,in base ai testi unici ed alle direttive europee in vigore,potresti procedere con diffida ad adempiere all'accertamento di convivenza.Diciamo che tenti prima la via del dialogo,se no manda la raccomandata e basta.Naturalmente nella fattispecie dovresti eliminare la voce"richiesta di accesso agli atti" perche' tu non vuoi richiedere alcun accesso,ma solo diffidare dall'adempiere ad un loro passo,punto!
Purtroppo non ci sono garanzie,nel senso che le questure possono anche forzare tali atti e procedere comunque per poi ritrovarsi smentite,ovviamente,dal giudice.Diciamo che a sentire il legale pero',se non ottemperano a questa diffida vanno contro la legge(il problema e' che in Italia,appunto,e' spesso lo stato che e' contro la legge di per se,visto che in parlamento girano dei pregiudicati

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Nel caso dovessi ricorrere in tribunale....be',sui 2500/3000 euro di causa,magari meno se ti affidi a qualche studio di avvocati che ti tratta bene!
Comunque,anche il fatto da parte tua di inviare la diffida sin da ora sarebbe una forzatura dei termini.Te lo dico perche' so di alcuni che hanno agito cosi',ma i termini sarebbero che voi,una volta ricevuta una notifica a casa(che nel mio caso non arrivo' perche' le poste se la persero)in cui vi si dice che non siete stati trovati e che si richiede una spiegazione o appuntamento preventivo,tu in virtu' del fatto che tua moglie ancora potrebbe essere assente,procederesti ad inviare al diffida.Insomma,la prassi vuole questo.Se riesci a risolvere ora tramite colloquio, magari accordandoti per un appuntamento ad una data certa in cui ci sarete entrambi(puoi sostenere scuse del tipo che tua moglie e' ripartita per motivi familiari di sua madre,bo che ne so)sarebbe ottimale ed un interlocutore di buonsenso dovrebbe accogliere tale richiesta proprio perche' si dovrebbe conoscere la legge nella sua interezza e sapere che comunque non le andrebbe negato il PDS.