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Favole Russe Del XVIII Secolo → Egor Alipanov. Il Pastore E Il Lupacchiotto

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Messaggio Favole Russe Del XVIII Secolo → Egor Alipanov. Il Pastore E Il Lupacchiotto 
 
Quando la Russia parlava il linguaggio della fiaba.

Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.

Con irriverenza e fedelta’.

 

Egor Alipanov (1800-1860) Il pastore e il lupacchiotto.

 

Era un falegname servo della gleba del Governatorato di Kaluga. Aveva imparato a leggere da solo e per questa sua passione che lo distingueva fra i suoi pari il padrone incomincio’ a mandarlo a Pietroburgo per sbrigare tutta una serie di commissioni.

I primi versi risalgono al 1828. Grazie ad uno scrittore che credeva nel genio popolare due anni piu’ tardi alcuni suoi scritti videro la luce sulla rivista “Otecestvennye zapiski”.

Belinskij volle fare il purista pure con lui e lo stronco’ senza pieta’ proprio per il linguaggio da lui considerato un agglomerato di vecchie scorie letterarie.

L’Accademia delle scienze gli attribui’ invece la medaglia d’argento permettendogli cosi’ di acquistare la liberta’.

Un secolo dopo la critica sovietica volle vedere in lui il primo esempio di letteratura operaistica.

 

Egor Alipanov.

Il pastore e il lupacchiotto.

1830

 

Il pastore aveva un cane malandato

Che non riusciva a star dietro al gregge,

Il pastore sopportava la sventura

Per cui quando nel bosco

Si imbatte’ in lupacchiotto

Fu felice a dismisura.

 

Ebbe la pensata di addomesticarlo

Con la sbobba e le carezze

Per farne un giorno un cane perfetto.

Forte e fedele, alle pecore

E al padrone.

 

Il lupacchiotto crebbe allegro

E gioioso. Sempre alla mano

Gli dormiva accanto.

 

Nel giro di un anno

Si trasformo’ in un lupo

Poderoso che in mezzo al gregge

Si sentiva come a casa sua.

 

Ma un giorno venne

Anche per lui il richiamo della foresta.

E nella foresta fece ritorno

Dopo aver abbrancato un bel agnello.

 

Il pastore non riusci’

A darsi pace.

E si lamentava

Di non aver visto

Il lupo

Nel cane affettuoso

Che gli stava sempre accanto.

 

E in effetti il lupo

Era affezionato

Al pastore e al suo gregge

Tanto da farvi ritorno

Abbastanza spesso.


http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/79158772.html



 
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n4italia [ 26 Giugno 2012, 19:52 ]
 


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