Premetto che tramite il motore di ricerca non ho trovato l'informazione che cercavo, c'è da dire che per natura sono distratto, comunque spero di non aver sovracaricato il forum con un argomento ridondante.
L'informazione di cui ho bisogno è la seguente:

sarò con altri due amici nella Fed Russa (Mosca) il giorno 13 aprile, arrivando a mezzo di treno da Minsk e tornando a Roma il 23 con aereo. Per soggiornare a Mosca abbiamo preso in affitto un appartamento da un privato.
Fatta questa premessa il dubbio è su quali documenti dobbiamo portare al consolato di via nomentana (Roma) per ottenere il visto. In particolare non abbiamo chiaro se debbiamo procurarci il famoso invito. Serve anche se se non andiamo in un albergo, in un ostello o in altra struttura turistica, premesso che non abbiamo preso contatti con una agenzia e che non andiamo "ospiti" da qualcuno. Se si, a chi lo dobbiamo chiedere?
Stamattina la mia compagna di viaggio è stata in conosolato e al gabbiotto, in un russo maccheronico probabilmente simile al mio, ha capito che non avendo "prenotato" da nessuna parte, l'invito non serve, ma serve solo l'anketa, il passaporto, la foto, l'assicurazione che ci fanno loro, oltre all'indirizzo della casa dove andremo a stare. E' possibile?
Vi prego di rispondermi il più presto possibile visto che dovrò partitre il primo aprile per Minsk e quindi sarà questa data il termine massimo per ricevere il visto.

Grazie mille
Niccolò

Privet e benvanuto anche da parte mia
l'invito serve sempre, se non lo fa un albergo o un'agenzia, l'invito per voi lo deve fare un privato, al consolato insieme agli altri documenti che occorrono è necessaria la lettera di invito.
poka
Mariano

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Murmansk

Ciao Niccolò.

Benvenuto nel forum.
La tua in effetti non e' nuova, comunque ti rispondo subito.

Per qualunque tipo di visto l'invito e' IMPRESCINDIBILE, io non so cosa vi abbiamo raccontato al consolato.

A voi, a prescindere da dove soggiornerete, conviene un Visto TURISTICO, per l'ottenimento del quale sono necessari vari documenti, incluso l'invito turistico, che in teoria avrebbe potuto inviarvi il proprietario dell'appartamento, ma che in pratica non ha fatto.

Ad ogni modo una guida sul visto turistico e' disponibile proprio in questa sezione del forum http://www.russia-italia.com/ita-vi...cun-vt6098.html

Rimango a disposizione per ogni ulteriore informazione.

Paka Rago

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mariano brg ha scritto: [Visualizza Messaggio]

l'invito serve sempre, se non lo fa un albergo o un'agenzia, l'invito per voi lo deve fare un privato, al consolato insieme agli altri documenti che occorrono è necessaria la lettera di invito.

attenzione:non confondiamo visto privato con visto turistico. Loro possono stare, come migliaia di turisti, tranquillamente in appartamento anche con un visto turistico.
Paka Rago

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niczano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vi prego di rispondermi il più presto possibile visto che dovrò partitre il primo aprile per Minsk e quindi sarà questa data il termine massimo per ricevere il visto.

Grazie mille
Niccolò

E per la Bielorussia hai richiesto il visto di transito? ti necessita anche quello e non solo quello per la Russia

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La mattina si svegliano, ogni giorno, un fesso e un furbo. Se i due si incontrano, l'affare è fatto
La vita è troppo corta per essere trascorsa nella pianura padana, se ti è possibile, vattene. Il tuo corpo e la tua anima ti ringrazieranno.
Walter Boiler inventò l'acqua calda dopo avere conosciuto la dama di spadocle

Ciao Niccolò,io ti rispondo per quanto concerne la mia esperienza personale e ti dico che ho sempre soggiornato in appartamento privato,affidandomi ad un'agenzia di fiducia che sta a Milano,la quale mi ha fornito anche l'invito per espletare le pratiche.Poi certo,se tu ti rechi personalmente al consolato,allora devi procedere come ti hanno già consigliato qui. ciao

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Grazie a tutti per le risposte.
Allora, a quanto pare ho risolto. O almeno spero. Abbiamo comprato online al costo di 25 euro dal sito russia-turismo.com il benedetto invito che, da quello che ho capito, è composto dalla conferma di invito e dal voucher. A questo punto a loro dire il tutto dovrebbe arrivare martedì per email. Una volta stampata dovrò portarla insieme a passaporto e foto al consolato, e a sto punto nell'anketa dovrò indicare come luogo di permanenza l'albergo fittizio dell'invito . . . al consolato mi faranno anche l'assicurazione che dovrebbe costare una ventina d'euro mentre il visto 35. Il tutto completo dovrebbe essere pronto in 10 giorni quindi il 27 praticamenta al limite . . . Se ho sbagliato o non capito qualcosa rettificatemi il prima possibile per favore.
Un dubbio istantaneo, per la registrazione in Russia dovrò per qualche ignoto motivo recarmi all'albergo fittizio, non che ci debba stare questo l'ho capito, ma che ne so, sbrigarvi quache altra pratica burocratica? Un tipo di una agenzia parlava di un timbro . . . ?

Per il resto vi ringrazio molto del benvenuto e della tempestvità delle risposte . . . e per Losagen: per la Bielorussia non ce stato nessun problema, sono stati gentilissimi. Abbiamo ricevuto il visto turistico e dato che staremo a Minsk 2 settimane, quindi meno di 30 gg, non è stato necessario alcun invito. E' costato 65 euro, mentre l'assicurazione medica la faremo direttamente al momento della registraione del visto.

Nic

niczano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie a tutti per le risposte.
Allora, a quanto pare ho risolto. O almeno spero. Abbiamo comprato online al costo di 25 euro dal sito russia-turismo.com il benedetto invito che, da quello che ho capito, è composto dalla conferma di invito e dal voucher. A questo punto a loro dire il tutto dovrebbe arrivare martedì per email. Una volta stampata dovrò portarla insieme a passaporto e foto al consolato, e a sto punto nell'anketa dovrò indicare come luogo di permanenza l'albergo fittizio dell'invito . . . al consolato mi faranno anche l'assicurazione che dovrebbe costare una ventina d'euro mentre il visto 35. Il tutto completo dovrebbe essere pronto in 10 giorni quindi il 27 praticamenta al limite . . . Se ho sbagliato o non capito qualcosa rettificatemi il prima possibile per favore.
Un dubbio istantaneo, per la registrazione in Russia dovrò per qualche ignoto motivo recarmi all'albergo fittizio, non che ci debba stare questo l'ho capito, ma che ne so, sbrigarvi quache altra pratica burocratica? Un tipo di una agenzia parlava di un timbro . . . ?

Per il resto vi ringrazio molto del benvenuto e della tempestvità delle risposte . . . e per Losagen: per la Bielorussia non ce stato nessun problema, sono stati gentilissimi. Abbiamo ricevuto il visto turistico e dato che staremo a Minsk 2 settimane, quindi meno di 30 gg, non è stato necessario alcun invito. E' costato 65 euro, mentre l'assicurazione medica la faremo direttamente al momento della registraione del visto.

Nic

Confermo tutto. Pero' ci sono soluzioni piu' economiche per l'invito e pure piu' veloci.
Grazie dei ringraziamenti ;-)
Paka Rago

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niczano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per il resto vi ringrazio molto del benvenuto e della tempestvità delle risposte . . . e per Losagen: per la Bielorussia non ce stato nessun problema, sono stati gentilissimi. Abbiamo ricevuto il visto turistico e dato che staremo a Minsk 2 settimane, quindi meno di 30 gg, non è stato necessario alcun invito. E' costato 65 euro, mentre l'assicurazione medica la faremo direttamente al momento della registraione del visto.

Nic

L'assicurazione medica la fai alla frontiera, altrimenti non entri in Bielorussia, per la registrazione del visto, a Minsk mai fatta, e nessuno te la chiede neanche quando esci dal paese, ma andare all'Ovir ci passi la giornata

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La mattina si svegliano, ogni giorno, un fesso e un furbo. Se i due si incontrano, l'affare è fatto
La vita è troppo corta per essere trascorsa nella pianura padana, se ti è possibile, vattene. Il tuo corpo e la tua anima ti ringrazieranno.
Walter Boiler inventò l'acqua calda dopo avere conosciuto la dama di spadocle

si scusa mi sono sbagliato, volevo dire alla frontiera. Ok allora non lo registro. Grazie

Beh ragazzi, ero convinto di averne vista di buorocrazia e cattiva gestione degli uffici pubblici in Italia, ero pure quasi convinto che fossimo i peggiori . . . beh, non conoscevo il consolato della Federazione Russa a Roma . . .

Pazzesco, apriva alle 8.30. Ero lì alle 7.55. Nonostante la mia previdenza la fila era già composta da una ventina di persone. Si affaccia il portiere, un simpatico signore sui cinquanta dall'alito di aglio e vodka, sicuramente il punto di snodo per informazioni e organizzazione degli ingressi più importante, ma che ciononostante, udite udite, parla solo russo. Badate bene, non capisce neppure l'ucraino e non si sforza più di tanto di interpretare il mio russo basico, sicuramente imperfetto, ma che mai prima d'ora aveva impedito di farmi comprendere da russi. Inizia a dividerci in gruppi a seconda del servizio richiesto. Noi (io e i miei due compagni di viaggio) per il visto necessitiamo del talloncino azzurro. Si entra cinque alla volta e finche il talloncino non torna nessun'altro puo' passare . . . fra stritolamenti nell'angusto gabbiotto, insulti in cinque lingue, è la sindrome dei topi di Maltus, passano due ore e mezza. Il caso più eclatante è quello di una coppia di Matera. Erano lì per la cittadinanza di lei. Talloncino richiesto: rosso. Anzi no, quello rosso con scritto "nulla osta" . . . ma oggi hanno deciso improvvisamente e senza motivazione, che non lo danno. "Torna domani!" . . . "maccome noi veniamo da Matera, non sono romano, dove dormiamo?" Tocca a me. Naturalmente non possiamo entrare tutti insieme con il medesimo talloncino, così prendo tutti documenti io ed entro solo. Mi ero lasciato sfuggire questa frase prima di entrare "una volta dentro è fatta!" L'avessi mai detto. All'interno dell'edificio del consolato scopro che per avere il visto sono in fila dieci persone e che il vice-console, personaggio da cui non è possibile prescindere, riudite-riudite, è arrivato da venti minuti . . . Ma non basta, il simpaticone rifiuta almeno tre domande, fra le quali quella di una giovane vulcanologa che aveva commesso l'errore di non indicare nell'anketa, con precisione, tutte le località che avrebbe visitato, e che per recuperare si era limita a farsele comunicare via telefono dal capo . . . guai! Ora serve una dichiarazioen scritta della società per cui lavora! A casa!
Mentre aspetto, oltre a sentire le voci "fantozziane" più incontrollate, roba tipo "c'è un ragazzo che è qua da mezzanotte e non è riuscito a fare la pratica", scorgo un foglio appeso al muro . . . parla dell'assicurazione sanitaria . . . dice una roba incomprensibile su delle fotocopie . . . non vorrà dire granchè ma mi solleva un dubbio. La fila che sto facendo è per il viceconsole che accetta le domande, ma per l'assicurazione? Il sito diceva chiaramente che l'assicurazione la si poteva richiedere durante la domanda . . . certo, tutto vero. Ma scopro di doverla fare in un'altra stanza presso una signora che siete in un banchetto. Guai ad entrare dal console senza! Così perdo tutte le priorità di fila acquisite, compro l'assicurazione anche per i miei amici, previa altra fila, e vi torno . . . ma è troppo tardi! Intanto si sono fatte le 12.30 e il viceconsole è stanco e deve chiudere l'ufficio . . .

In Italia avevo imparato una cosa (sono stato anche assistente di un avvocato, quindi so bene cosa vuol dire girare per tribunali ed uffici pubblici e compilare moduli): se conosci tutti i dettagli della procedura, ti procuri tutti i documenti e ti rechi all'ufficio mezz'ora prima che apra, riesci sempre a fare tutto. Questo a quanto pare non vale per il Conoslato della Federazione Russa a Roma.

Saluti
Niccolò

Caro Niccolò,
ammetto che il tuo racconto potrebbe fare da spunto per un film dell'orrore del tipo"REC"....
Bè,allora mi rincuora il fatto che io,da Napoli,salti Roma per arrivare direttamente a Milano e fare tutto tramite agenzia, pagando quello che devo pagare ma evitandomi un'ulcera!Comunque ti auguro di saltare tutti gli ostacoli.

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Come volevasi dimostrare: i (pochi) soldi che si danno ad un'agenzia sono sempre ben spesi! ;-)

Paka Rago

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Certo caro Rago!!Devo dire che sono proprio contento del servizio che mi offrono.E poi,se tieni conto che comunque dovrei pagarmi il treno per Roma,quei soldi li do a loro e mi arriva tutto stando in poltrona;-)
Buona giornata a te

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Eh Rago, non hai tutti  i torti  . . . l'agenzia voleva 130 euro in tutto, noi ne abbiamo spesi 90. Quindi la differenza non era esagerata, però ho voluto fare tutto io più che altro per mio puntiglio personale. Voglio sempre capire quello che faccio e sono quindi sempre diposto a sbattere un pochettino la testa su questi "muri" . . . certo non mi aspettavo che questi russi fossero così duri!
Alla fine si è optato per riprovare domattina, delegando tutto alla mia compagna di viaggio volontaria, senza omettere deleghe per iscritto e fotocopie del documento personale in allegato, perchè vedete, vivendo una esperienza del genere ti ammali subito di una strana patologia che io ho chiamato "burofobia". Praticamente ti si alimentano delle continue paranoie del tipo "no! La delega non la posso fare su di un foglio a quadretti, mi rigetterebbero il visto di sicuro", oppure, "il richiedente non sono più io, bisgona indicare io nome della ragazza che andrà a fare le domande per tutti. . . basta una righa e la correzione? Ma che esiamo matti, ristampiamo il modulo e ricompiliamolo, per sicuerezza, dovessero rigettarci la domanda".
Vabè, vedremo che succederà domani . . .

Nic

Dai Niccolò,il tuo puntiglio è apprezzabile.....in bocca al lupo per domani!!E facci sapere

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Allora, pare che ce l'abbiamo fatta. La mia compagna di viaggio stamattina si è recata al consolato ed è riuscita a consegnare la domanda per tutti e tre, nonostante un piccolo errore formale che riporto nel caso possa servire a qualcuno: per richiedere più di un visto da un'unica persona è necessario 1. possedere una delega scritta (noi per precauzione abbiamo anche allegato una fotocopia del documento personale del delegante) 2. che venga consegnato un UNICO modulo consolare di richiesta del visto con indicati tutti i nomi nella prima riga (quella che dice "Si chiede di rilasciare il visto per il Sig. (la Sig.ra) ") mentre alla voce "il richiedente" va indicato il nome di colui che materialmente consegna i moduli.
I tempi di consegna del visto sono più brevi di quelli indicati nel sito, nel nostro caso, domanda consegnata oggi, 18 marzo, visto consegnato il 24 marzo (6 giorni).
Beh in definitiva vi ringrazio per le utili informazioni e per il supporto "psicologico" in questa peculiare esperienza . . . c'e' da dire che quando qualcosa la si suda, la si gode di più . . . ed è anche per questo che non vedo l'ora di essere lì!

A presto
nic

Ciao Niccolò,gran bella notizia!In effetti hai ragione,le cose sudate si godono meglio,ma bisogna anche dire che quando ti offrono ottimi servizi tramite agenzia puoi approfittarne.Ad ogni modo ora potrai goderti il tuo viaggio sospirato!A presto

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