[b:f9ec4c3731]Soci -[/b:f9ec4c3731] Unione Europea e Russia siglano l'intesa sulla semplificazione dei visti e sul rimpatrio degli immigrati illegali. Il summit di Soci, nel mar Nero, in Russia, termina con la firma di due accordi attesi da anni, ma non avanza sull'energia.
[u:f9ec4c3731]I leader hanno accettato di rendere più rapide e semplici le procedure per la concessione dei visti primo passo in previsione della loro completa abolizione. Con l'altro accordo il Cremlino e l'Unione si impegnano al reciproco rimpatrio dei clandestini[/u:f9ec4c3731].
In merito alla questione del gas i rappresentanti di Unione Europea e Russiadicono di aver compiuto passi avanti, nonostante un franco scambio di opinioni: c'è accordo sulla necessità di rafforzare il partenariato economico, ma non ci sono ancora soluzioni concrete.
"Siamo interessati, come la Russia -ha dichiarato il cacelliere austriaco Wolfgan Shussel, presidente di turno dell'Unione- a evitare future incomprensioni e a stabilire una collaborazione basata sulla trasparenza, su principi di mercato, sulla non discriminazione, sul rispetto economico ed ecologico, e sulla sicurezza di investimenti. Ora abbiamo delle conferme soprattutto in materia di protezione degli investimenti".
Soci non ha portato alla ratifica voluta da Bruxelles della Carta Internazionale sull'energia che di fatto aprirebbe la gestione degli oleodotti russi al mercato internazionale garantendo una maggiore autonomia all'Europa.
In quanto agli altri temi in agenda, Russia e Unione Europea hanno dichiarato unità di intenti sulle crisi iraniana e mediorientale, senza presentare pero'una linea d'azione comune. [i:f9ec4c3731][b:f9ec4c3731](fonte euronews.net)[/b:f9ec4c3731][/i:f9ec4c3731]